"Come già in passato il mondo del calcio, dai dirigenti agli atleti e ai tifosi, potrà dare un importante segnale di attenzione e di sensibilità, aderendo alla richiesta che si arrivi al più presto alla verità sulla sparizione e l'uccisione a seguito di tortura in Egitto del giovane ricercatore italiano Giulio Regeni" - hanno dichiarato Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia e Patrizio Gonnella, presidente di Cild e Antigone.
Le tre associazioni hanno auspicato che, anche di fronte a eventuali perplessità di società sportive o singoli calciatori, l'iniziativa possa svolgersi in tutti gli stadi con modalità ampiamente visibili dagli spettatori presenti allo stadio e dal pubblico televisivo.
Roma, 18 aprile 2016
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