"La Danza di Duecuori"
Un romanzo destinato ad un pubblico di giovani, che tratta il delicato tema dell’aborto e del diritto alla vita dei nascituri.
E’ uscito, per la casa editrice cattolica “Il Melograno”, il libro “La Danza di Duecuori” (costo 6,50 euro), dello scrittore lavagnese Francesco Moggia.
Il libro, un romanzo breve, ispirato a valori cristiani e destinato principalmente ad un pubblico di giovani e giovanissimi, tratta il delicato tema dell’aborto e del diritto alla vita dei nascituri, con la leggerezza, ma anche la profondità tipiche degli adolescenti. La protagonista è infatti una ragazza di nome Rebecca, sedici anni, mille progetti e speranze, che, all’improvviso, deve affrontare una gravidanza indesiderata.
L'aborto si profila come soluzione estrema per uscire da una situazione non voluta e non desiderata, ma l’incontro con una giovane ragazza straniera, poco a poco lancerà Rebecca verso una decisione che va al di là dei suoi progetti e della sua vita.
Un romanzo semplice e diretto che si concentra sulle dinamiche interiori e sulle emozioni della protagonista, descrivendo un cammino di crescita e consapevolezza basato più sul cuore che sulla ragione, dove l’Amore ha l’ultima parola. Un romanzo da leggere e discutere per ragazzi ed adulti.
Il volume può essere acquistato od ordinato anche direttamene presso la Casa Editrice Il Melograno ( www.edizoniilmelograno.it)
L’autore devolve parte della propria percentuale sulle vendite al Movimento per la Vita del Tigullio (MPV), movimento che si propone di creare le premesse concrete perché ogni vita concepita possa essere accolta.
Francesco Moggia, 31 anni, laureato in Filosofia, educatore e formatore, animatore pastorale, è qui alla prima opera narrativa, dopo aver ottenuto lusinghieri riconoscimenti in campo poetico. Di radicata formazione umanistico-religiosa, impegnato in un cammino di fede, da sempre attento alle realtà giovanile del territorio, predilige scrivere su temi religiosi, sociali e comunque attenti a problematiche civili.
Il libro, un romanzo breve, ispirato a valori cristiani e destinato principalmente ad un pubblico di giovani e giovanissimi, tratta il delicato tema dell’aborto e del diritto alla vita dei nascituri, con la leggerezza, ma anche la profondità tipiche degli adolescenti. La protagonista è infatti una ragazza di nome Rebecca, sedici anni, mille progetti e speranze, che, all’improvviso, deve affrontare una gravidanza indesiderata.
L'aborto si profila come soluzione estrema per uscire da una situazione non voluta e non desiderata, ma l’incontro con una giovane ragazza straniera, poco a poco lancerà Rebecca verso una decisione che va al di là dei suoi progetti e della sua vita.
Un romanzo semplice e diretto che si concentra sulle dinamiche interiori e sulle emozioni della protagonista, descrivendo un cammino di crescita e consapevolezza basato più sul cuore che sulla ragione, dove l’Amore ha l’ultima parola. Un romanzo da leggere e discutere per ragazzi ed adulti.
Il volume può essere acquistato od ordinato anche direttamene presso la Casa Editrice Il Melograno ( www.edizoniilmelograno.it)
L’autore devolve parte della propria percentuale sulle vendite al Movimento per la Vita del Tigullio (MPV), movimento che si propone di creare le premesse concrete perché ogni vita concepita possa essere accolta.
Francesco Moggia, 31 anni, laureato in Filosofia, educatore e formatore, animatore pastorale, è qui alla prima opera narrativa, dopo aver ottenuto lusinghieri riconoscimenti in campo poetico. Di radicata formazione umanistico-religiosa, impegnato in un cammino di fede, da sempre attento alle realtà giovanile del territorio, predilige scrivere su temi religiosi, sociali e comunque attenti a problematiche civili.
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