Cerca nel blog

domenica 25 luglio 2010

Gela,Manfria assetto acqua,nuove regole e programmi futuri


Un’estate, quella di Manfria, frazione geografica di Gela, caratterizzata da un grande caldo oltre che da un mare cristallino e da spiagge dorate di invidiabile bellezza che fanno però capolino all’ atavica mancanza di acqua nelle migliaia di abitazioni. Anche quest’anno infatti il problema acqua ritorna alla ribalta creando grandi disagi ai cittadini che ancora oggi non possono usufruire di una rete idrica autonoma che porti l’oro bianco nelle proprie case. Una condizione di incredibile sottosviluppo che la stesse amministrazioni comunali che si sono susseguite negli anni non sono mai riuscite a risolvere in maniera degna ed in una condizione di civile vivibilità. Ancora oggi impazzano le autobotti private che sono a centinaia e vendono a prezzi da bagarino l’acqua ai cittadini , si parla di centinaia di Euro per circa 15000 litri di acqua. Un grave problema che ha caratterizzato anche la nuova amministrazione comunale ed il neo assessore al Territorio ed Ambiente che si è trovato da subito a dover risolvere il caso acqua dei residenti non serviti da rete idrica che a Manfria sono circa 320. Un duplice problema ,infatti, si è posto alla nuova amministrazione che ha dovuto fare i conti con le spese relative alla consegna dell’acqua con autobotti agli aventi diritto e con la normalizzazione del servizio in termini di tempi e di bisogni. La risoluzione a tutto questo è intervenuta attraverso un accordo con Caltaqua attuale gestore della rete idrica in tutta la provincia di Caltanissetta che dal 1 Agosto 2010 gestirà la consegna ai residenti. Nulla di cambiato riguardo la spesa che i cittadini dovranno sostenere , che si attesta in 9,30 euro per circa 10000 litri di acqua, somme che però dovranno essere pagate direttamente al nuovo gestore nella sede di via venezia 352 , dove è stato istituito uno sportello con personale dedicato alla problematica. Per entrare nella nuova ottica di gestione però i residenti si devono registrare consegnando un certificato di residenza ed una fotocopia del documento di indentità. A chiarire la problematica con i residenti un incontro con l’Assessore al Territorio e Ambiente Orazio Maganugo ed il responsabile di Caltaqua per lo sviluppo territoriale Ing. Giuliana, voluto dal Presidente del Comitato Permanente per lo Sviluppo di Manfria ,Maurizio Cirignotta e svoltosi a Manfria giorno 23 Luglio 2010. Molte le domande dei cittadini e le preoccupazioni per un’organizzazione che parte proprio in un periodo chiave per i bisogni di acqua ,”siamo in piena estate dice qualcuno e non vorremmo trovarci a pagare ancora una volta l’acqua ai bagarini”. Le risposte date dai responsabili sono state esaustive ed atte a sedare gli animi assicurando una distribuzione equa ed in tempi brevi. Tutto però può essere risolto attraverso la realizzazione della rete idrica nelle zone mancanti ,un’opera già finanziata con fondi europei dall’Ato Idrico che però ritarda nella sua realizzazione proprio per l’ostacolo di molti abitanti del posto che non hanno rilasciato agli organi competenti la liberatoria utile al passaggio della rete nelle proprie proprietà e nelle molte strade di Manfria ancora non acquisite dal comune e quindi non di proprietà comunale. Per colpa ,infatti, della mancata attenzione di alcuni che addirittura hanno chiesto dei soldi per rilasciare la liberatoria si rischia ad oggi di allungare i tempi e superare la data ultima del 31 dicembre 2010 per presentare il progetto e farlo approvare all’Arra. Nelle more l’amministrazione comunale invierà di nuovo a tutti gli interessati delle lettere con le indicazioni utili per firmare le liberatorie che però dovranno essere esitate entro un termine di 15 giorni. Una vera stretta finale che si basa sul dictat “ Ora o mai più” per non perdere l’opportunità ad avere la possibilità di usufruire della rete idrica nelle zone attualmente non servite.

Maurizio Cirignotta

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *