L'incertezza economica e lavorativa per i giovani è una realtà dura e spesso difficile da affrontare. Molti ragazzi, purtroppo, decidono di lasciare l'Italia in cerca di opportunità decisamente più concrete.
Sono molte le destinazioni che si scelgono e che offrono qualche chance di lavoro. L'Australia ne è un esempio, con il suo clima ideale, la vita meno frenetica e un rapporto costo-vita più vantaggioso. Più di 66000 italiani, nel 2008/2009 hanno lasciato il nostro paese in favore dell'Australia.
Esistono realtà che aiutano i giovani sotto i 30 anni ad affrontare questa avventura. Alcune agenzie propongono assistenza gratuita a chi vuole iniziare un suo progetto formativo in Australia, come Go Study Australia. Un altro chiaro esempio è il working holiday, ovvero un visto che ti permette di vivere lavorando o studiando in Australia per un tempo determinato. Andare in un paese straniero vuol dire innanzitutto conoscere la lingua e successivamente ottenere un visto che permetta la permanenza più o meno lunga. Si può imparare la lingua in loco: i corsi di inglese in Australia, che richiedono un impegno settimanale di circa venti ore, lasciando il tempo per cercare qualche altra occupazione lavorativa; la paga minima, in Australia prevede circa 20 dollari e per campare soddisfacentemente, occorrono circa 350 dollari settimanali.
Si può andare in Australia, inizialmente per studiare e successivamente trovare la propria realtà lavorativa.
Oppure, se intanto ci si vuole preparare con la lingua, perche' non cosiderare un corso di inglese a Malta? Un'opzione piu' semplice ed economica che puo' preparare ad una soddisgacente carriera internazionale.
venerdì 23 luglio 2010
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