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martedì 20 dicembre 2011

Cosa accadrà in borsa nel 2012?



Il Sogno di tutti è prevedere il Futuro dei Mercati Azionari.

Come prevedere dove sarà il minimo o il massimo del Mercato?

In che data ci sarà il minimo o il massimo annuale, il minimo o il massimo mensile?
Quando dovrebbe cambiare la tendenza da negativa a positiva e da positiva a negativa?
Qualcuno ha mai risposto a queste domande?

Noi, UNICI al Mondo, lo abbiamo fatto attraverso un Metodo scientifico e matematico.
Attraverso studi statistici secolari, abbiamo cercato nei movimenti degli Indici i fattori fissi ed immutabili che condizionano i Mercati e che , se compresi, a parer nostro, consentono di prevedere gli andamenti futuri degli Indici stessi.

Può accadere a volte che le Proiezioni dei nostri softwares siano sbagliate?
Certo che può succedere : stiamo parlando del futuro e, quindi, nessuna persona seria può neanche lontanamente pretendere di sapere esattamente cosa succederà (chi lo fa o è sprovveduto o è altro, chi ci crede IDEM).

Però si può ragionare in termini di probabilità: il fatto che un metodo, in base a statistiche secolari, sia efficace; può solo significare che in futuro ha buone probabilità di continuare a esserlo, buone probabilità che assolutamente non significano certezza.

In sostanza, vi stiamo per svelare un Metodo, che vi permette di individuare a priori cosa statisticamente può succedere nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, nei prossimi anni, dove (in quale area temporale) statisticamente dovrebbe formarsi il minimo o il massimo.

Le statistiche storiche ci confermano che ci siamo riusciti, e che le nostre Proiezioni sono acclarate da statistiche altamente affidabili.

Le proiezioni fatte da Ottobre 2007 fino ai giorni nostri stanno, ogni giorno, settimana per settimana, mese per mese, trovando conferma nei movimenti di Borsa.
Il 2011 si è quasi concluso e passerà alla storia come l'anno horribilis, dove la stessa economia occidentale è stata messa a dura prova.

Il 2 Gennaio del 2011, le nostre proiezioni per il nuovo anno erano state:
si formerà il massimo annuale fra Marzo e Giugno e poi si scenderà per almeno un anno.
Così si è verificato, ed ancora una volta, abbiamo avuto ragione.

Cosa attendiamo per il 2012?

Innanzitutto vogliamo precisare che, quello che accaduto in quest' anno, non è nulla di anomalo, ma è una crisi come un'altra, e già diverse volte, esperienze del genere sono state vissute nella storia dei tempi.

A momenti di crisi, ciclicamente seguono momenti di espansione economica e quindi, chi saprà approfittare di questi momenti, nel prossimo periodo di espansione economica (fra il 2012 ed il 2017) raccoglierà molti frutti.

In base alle statistiche storiche fra il 2011 ed il 2012, con probabilità del 72% ca si formerà il minimo del decennio 2011/2020.

Nei prossimi mesi come descritto nella nostra mappa previsionale per il 2012, ci saranno ancora momenti negativi per i mercati azionari, ma siamo quasi alla fine.

Il 2012, tranne automodifiche, porterà nuovi minimi rispetto al 2011, ma nel contempo, chiuderà questa fase negativa dei mercati, lasciando spazio ad almeno 5 anni di forti rialzi.

La mappa che è elaborata su scala settimanale, evidenzia i seguenti mesi di setup(mesi di cambiamento):
Set Up Rialzisti : Luglio Ottobre
Set Up Ribassisti : Febbraio Settembre

La mappa evidenzia il seguente scenario:

dopo una prima fase laterale rialzista fino a Febbraio, assisteremo ad una correzione fino al mese di Giugno/Luglio, e proprio in questo periodo dovrebbe formarsi il minimo annuale.

Fra Luglio e Settembre dovremmo assistere ad un forte rally (con formazione di un ipotetico doppio massimo), per poi lasciare spazio ad un ritracciamento fino al mese di Ottobre...e quindi un nuovo rally rialzista fino a Dicembre.

Molto probabilmente l'anno si chiuderà sui livelli dell'apertura, anche se assisteremo, ad una discesa nel corso dell’anno di circa il 10-15% (per i mercati Usa)rispetto ai valori di apertura.

Un investitore che voglia iniziare un investimento con orizzonte temporale ad un anno che adotta una strategia Buy&Hold deve aspettarsi un rendimento medio positivo di circa il 9%, la probabilità, invece, che questo rendimento sia positivo è del 75%.

Per l’investitore più dinamico, invece, è importante guardare ai segnali di inversione della barra settimanale nei mesi in cui ci si aspetta un massimo o un minimo.

Per un investitore che voglia iniziare un investimento con orizzonte temporale a 5 anni il rendimento medio atteso è positivo e la probabilità storica che sia tale è del 95% ca.

Gerardo Marciano
Proiezionidiborsa
Libreria di Borsa online

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