Drammatico appello di medici e pazienti per poter avere anche in Italia i nuovi farmaci per la cura dell'epatite C, che si sono dimostrati essere COSTO EFFICACI ANCHE PER IL NICE. accumulato da parte di AIFA sull'approvazione all'immissione in commercio della nuova classe di farmaci inibitori della proteasi per la cura dei pazienti che soffrono di epatite C, considerata un cambio epocale nella cura di questa patologia infettiva. : USA, Canada, Germania, Francia, Spagna, Inghilterra, Austria, Olanda, Finlandia, Danimarca, Svezia, ecc. ma non in Italia! Molti pazienti con epatite C, diversamente da altre patologie in cui i farmaci determinano solo un rallentamento della patologia o una risoluzione di sintomi, hanno oggi, con l'utilizzo di tali molecole, la possibilità di guarire con tassi di risposta vicini all'80%. Maggio e Settembre 2011, ma l'Italia è uno dei pochi Paesi occidentali in cui si è costretti ad usare le terapie senza i nuovi inibitori della proteasi con tassi di risposta di circa il 40-50%". scientifiche di efficacia e di costo-efficacia di questi farmaci, riconosciute anche dal NICE, National Institute for Health and Clinical Excellence, l'organo regolatorio di valutazione dei farmaci più autorevole e restrittivo a livello europeo nella valutazione dei farmaci. Il NICE ha emesso lo scorso aprile 2012, i due technology appraisal (252 e 253) in cui ha valutato le terapie, considerandole le strategie terapeutiche più efficaci e costo-efficaci di cura per pazienti affetti da HCV di genotipo 1, il più difficile da eradicare". l'Italia è il Paese con il più alto numero di malati di epatite C in Europa occidentale e dovrebbe essere il primo Paese a correre ai ripari per contenere e limitare i danni causati: si contano 20.000 decessi/anno dovuti a cirrosi e tumore epatico, 1.000 trapianti di fegato all'anno, di cui almeno il 50% sono causati dal virus HCV: il tutto con elevatissimi costi per il Sistema Sanitario Nazionale. www.alleanzacontroepatite.it situazione di così estrema emergenza (già considerata priorità dalla risoluzione OMS 63.18 del maggio 2010), in cui un'approvazione rapida può salvare vite umane e un risparmio di denaro pubblico. . Non esistono più buoni motivi per ritardare ulteriormente l'approvazione delle nuove molecole: medici e pazienti le stanno aspettando con impazienza, e un ritardo nella nomina delle commissioni deputate non è una valida giustificazione in quanto i dossier dei farmaci risultano disponibili per la valutazione già dal luglio 2011. chiediamo al Parlamento di intervenire presso AIFA al fine di sollecitare la conclusione rapida del processo di rimborsabilità dei farmaci in oggetto". Alfonso Aloisi



Per favore Vi scongiuro il mio fegato è gia andato in cirrosi,ho l'epatite C ma ho anche un bimbo di tre anni ed è ancora innocente,non toglieteli il padre,vorrei tanto che mi conoscesse un pò di più ed io godermelo un tantino.La mia cirrosi è al 30% però io comincio a farmi secco e anche la mia pelle si è incartapecorita.Approvate questo farmaco AIUTATECI.......
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