Dopo il fortunato esordio di Roma e l'appuntamento nell'ambito di Vinitaly, il Nero di Troia torna a casa, all'ombra dello splendido castello di Federico II, e lo fa in grande stile con una settimana di eventi, tra convegni, focus, degustazioni aperte al pubblico, road show e contest dedicati ai giovani operatori del settore.
"Abbiamo messo a punto un calendario di alto livello – spiega Francesco Liantonio, Presidente del Consorzio – capace di coniugare vari aspetti, da quello più squisitamente enologico ad altri che vanno dal marketing territoriale alla formazione professionale, il tutto avendo come fil rouge il Nero di Troia, simbolo di un ricco ed affascinante territorio del quale sta via via divenendo anche vettore di comunicazione. Senza dimenticare la sua rilevanza economica, il suo appeal per il settore turistico e, non ultimo, il suo ruolo fondamentale come forte elemento di coesione sociale".
Momento clou del programma di iniziative certamente il convegno "Il Nero di Troia di Castel del Monte: focus tecnico e potenzialità del territorio" che si terrà giovedì 23 aprile presso il Teatro Comunale di Corato (ingresso libero) e che vedrà sul palco un parterre di ospiti d'eccezione: Laura De Palma, dell'Università di Foggia; Paola Piombino, dell'Università Federico II di Napoli; Luigi Tarricone, CRA-UTV di Turi e Barletta; Rosa Fiore, Dirigente servizio alimentazione – Assessorato Risorse Agroalimentari della regione Puglia; Donatella Cinelli Colombini, Presidente Consorzio DOC Orcia; Licia Granello, food editor de La Repubblica; Giuseppe Liberatore, Presidente AICIG; Mauro Rosati, Direttore Fondazione Qualivita; Alessandro Scorsone, "sommelier di Stato". Presenti anche le istituzioni con gli interventi di Fabrizio Nardoni - Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia e Massimo Mazzilli - sindaco di Corato.
Il meeting sarà impreziosito dalla performance di Aldo Caputo, coratino di nascita e stella affermata della lirica, protagonista su palcoscenici prestigiosi come il Teatro alla Scala di Milano, il San Carlo di Napoli e il New York City Opera.
La serata del 23 proseguirà con la cena (su invito) "Cinque Chef per il Sovrano" dove un quintetto di interpreti della cucina del territorio metteranno il loro talento, e i loro piatti, al servizio del Nero di Troia con un menu interamente dedicato a questo nobile vino. Ai fornelli si alterneranno Caterina De Palo (L'Angolo Divino), Cinzia Piccarreta (La Bottega dell'Allegria), Antonio Di Nunno (Locanda di Nunno), Riccardo Barbera (Masseria Barbera) e Pietro Zito (Antichi Sapori).
La cena offrirà anche l'occasione per eleggere gli "Ambasciatori del Nero di Troia", scelti tra giovani operatori del settore della ristorazione.
"Il nostro Consorzio guarda con estrema attenzione ai giovani – continua Liantonio – che possono e devono diventare i testimonial di un vino che è patrimonio e storia dell'intero territorio. A loro, oltre che a noi produttori, va affidato il compito di promuovere questo grande vitigno in Italia e all'estero, rendendolo sempre più un simbolo di qualità, storia e tradizione".
La settimana del Nero di Troia è rivolta, logicamente, non solo agli addetti ai lavori ma anche al grande pubblico degli appassionati. Spazio quindi a un road show che vedrà coinvolta una selezione di ben 41 tra ristoranti ed enoteche del territorio che, per tutta la durata della manifestazione, aggiungeranno alla loro carta un piatto elaborato appositamente per l'abbinamento con un calice di Nero di Troia.
E sempre ai consumatori è dedicato "Il Nero di Troia e i suoi cavalieri" (venerdì 24 aprile, dalle 18.00 alle 23.00 presso il suggestivo Palazzo Gioia, nel centro di Corato), serata di degustazioni e laboratori di gastronomia, giochi sensoriali e mostre, con la possibilità di assaggiare anche preziose etichette di Bombino Bianco e Bombino Nero. Il tutto a cura delle delegazioni regionali di AIS, ONAV, SlowFood, Movimento Turismo del Vino Puglia e l'associazione culturale Il Tempio di Serapide.
Il progetto è nato dall'iniziativa del Consorzio di Tutela Vini Casterl del Monte DOC con la partecipazione delle aziende socie: Cefalicchio, Conte Spagnoletti Zauli, Grifo, La Cantina di Andria, Rivera, Santa Lucia, Torrevento, Tor dé Falchi.
L'iniziativa è resa possibile grazie al contributo dei fondi PSR (Programma Sviluppo Rurale) 2007/2013 Regione Puglia Asse 1 Misura 133, dell'Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia e delle cantine consorziate aderenti.
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