La grande pericolosità delle punture di vespa
Le vespe sono note per le loro punture, ed effettivamente tali insetti sanno rivelarsi molto pericolosi per l'uomo: quando pungono, infatti, le vespe possono iniettare delle piccole quantità di veleno, e l'organismo umano può reagire in molti modi diversi.
Nella grande maggioranza dei casi, per fortuna, le punture di vespa comportano solo un forte fastidio localizzato, tuttavia non si può assolutamente trascurare il fatto che esse possono implicare dei problemi ben più seri, come quelli tipici dello shock anafilattico, e possono dunque mettere a serio rischio la vita.
Le vespe, insetti sociali
Spesso si tende a fare confusione tra vespe ed api, in realtà queste due tipologie di insetti presentano delle peculiarità ben distinte.
Nel mondo delle vespe è possibile distinguere i maschi, i quali compaiono esclusivamente in corrispondenza del periodo produttivo, le vespe operaie, ovvero femmine sterili, e le vespe regine, che al contrario sono fertili.
Le vespe si nutrono di sostanze legnose, un'abitudine, questa, che consente loro di produrre dei nidi molto robusti.
Vediamo in che modo.
I nidi di vespa: come vengono prodotti?
La sostanza in questione è solida e resistente, e allo stesso tempo può essere modellata in modo molto agevole: tutte queste caratteristiche, dunque, la rendono effettivamente un elemento ideale per la costruzione di nidi.
Questa particolarità che contraddistingue tali insetti li rende particolarmente temibili, essendo effettivamente in grado di costruire dei nidi praticamente dappertutto, anche in punti molto vicini all'uomo quali ad esempio sul balcone di un appartamento, in un giardino, o perfino nelle fessure dei serramenti.
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