Il picnic, ovvero l'atto di mangiare un boccone all'aperto, sembra non tramontare mai, anzi, sta vivendo una seconda giovinezza.
Complice la forte presenza sui social grazie ai 5 milioni di hashtag su Instagram e migliaia di gruppi Facebook e consigliata dagli esperti come attività da praticare all'aria aperta, questa tendenza è stata abbracciata anche dalle famiglie reali, come i principi di Monaco e del Regno Unito e dagli attori di Hollywood quali Lady Gaga, Sharon Stone e Ellen DeGeneres.
Attorno a questo fenomeno è nata la community dei "picnic lovers" che vede in prima linea sette italiani su 10 (67%).
Con una leggera preferenza nel Nord Italia (39%) e nel Sud (36%) il picnic mette d'accordo tutti: può essere fatto in compagnia degli amici (64%), ma è ritenuta un'ottima idea anche per un appuntamento romantico o per un momento di riflessione (36%).
È quanto emerge da un'indagine, promossa da Buitoni in occasione del progetto 'PicNic Lovers', condotta su circa 2300 italiani tra uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 55 anni, realizzato con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate oltre che al consulto di esperti nazionali e internazionali, per analizzare le nuove tendenze alimentari degli italiani.
Quali sono le sue origini?
"L'usanza di consumare un pasto all'aperto nasce nel Seicento come pausa dei nobili durante le battute di caccia – commenta Lucio Meglio, Docente di Sociologia presso l'Università degli Studi di Cassino in merito alla nascita del picnic - ma da subito si è affermato come una usanza sociale anche tra il resto del popolo.
Il picnic (da "pigue", prendere, e "nique" piccola cosa) diventa una trasgressione molto apprezzata per divertirsi all'aperto con amici o familiari condividendo cibi frugali preparati in casa.
Oggi questa forma di "pasto" ha assunto una forte valenza socializzante che coniuga il contatto con la natura, in contrasto alla vita frenetica urbana, al consumo di cibi semplici della tradizione familiare".
La tendenza arriva fino ai giorni nostri, divenendo simbolo di alcune feste nazionali: il 4 luglio negli Stati Uniti, in occasione dell' Indipendence Day, o il 14 luglio in Francia, giorno in cui si celebra la Presa della Bastiglia.
E in Italia? Quanti sono gli italiani che amano il picnic?
Secondo la ricerca sette italiani su 10 amano tale attività (67%) e sarebbero disposti a praticarla almeno una volta al mese.
Il dato subisce una leggera impennata poiché per otto italiani su 10 il picnic diventa la soluzione perfetta da fare durante i ponti e le feste nazionali, soprattutto nelle stagioni calde (estate e primavera).
Durante le stagioni fredde, invece, 4 italiani su dieci effettuano regolarmente un picnic per più ragioni: vogliono vivere un'esperienza particolare anche con temperature non ottimali (64%), amano l'attività e riescono a praticarla, anche grazie al supporto tecnologico (47%), si affidano a esperti che li aiutano nell'organizzazione (36%).
Quali sono le zone geografiche dove si effettua il maggior numero di picnic? Il dato è equamente distribuito con una leggera preferenza per le regioni del Nord Italia (39%) poiché ricche di paesaggi naturali e di laghi, oltre che di aree ben attrezzate.
Il Sud segue con il 36% grazie al continuo susseguirsi di superfici montane e marittime che permettono di vivere l'esperienza in diversi modi.
Infine, il Centro Italia con il 25% dove, oltre al mare e la montagna, sono le città d'arte come Roma, Firenze e Bologna ad essere fulcro di quest'attività.
Quali sono i luoghi preferiti dagli italiani per fare un picnic?
Il luogo principe rimane il parco, scelto dal 54% del campione, poiché facilmente raggiungibile sia dal lavoro sia dalle proprie case, seguito dalla montagna il 27%, scelta perché permette una temporanea fuga dalla città e la sensazione di aria aperta e infine al mare il 19% poiché la brezza marina e la sabbia donano senso di libertà.
Quali sono i giorni scelti per fare il picnic?
I "picnic lovers" preferiscono le festività (73%) come il 25 aprile o il 1° maggio poiché permettono una giornata di distacco dai problemi lavorativi anche se rimane molto apprezzato il weekend (27%) per la sua versatilità e velocità di organizzazione.
Il dato subisce un incremento durante la stagione estiva: infatti questa è scelta anche infrasettimanalmente (32%) soprattutto tra i ragazzi in pausa dalle attività scolastiche o universitarie (38%).
Con chi si predilige fare il picnic?
Per l'82% l' ideale è trascorrerlo con gli amici, dove ognuno porta qualcosa da casa e questo rappresenta un'importante momento di condivisione, per il 65% con il proprio partner poiché rappresenta un ritaglio di tempo romantico diverso dalla cena al ristorante, per il 56% in famiglia perché è un modo per riunire più parenti.
Infine per il 14% il picnic ideale si trascorre in compagnia di un buon vino e di un libro poiché aiuta a prendersi un momento per riflettere.
Quali sono i motivi che spingono gli italiani a fare un picnic?
Il picnic è scelto perché rappresenta un momento di evasione dai problemi quotidiani (73%), in quanto permette di passare più tempo all'aria aperta (67%), può essere abbinato ad altre attività quali escursioni (69%), inoltre ha un costo inferiore rispetto ad un pranzo al ristorante o gite in città d'arte (82%).
Infine 3 persone su 5 ammettono che il picnic è un'ottima soluzione per conoscere altri picnic lovers.
Quali sono le pietanze maggiormente consumate durante un picnic?
I cibi maggiormente rappresentati sono le torte salate 67%, grazie alla versatilità di essere servita come pietanza principale o come sfiziosa entrée, le insalate di pasta o riso 62% poiché soddisfano tutti i palati per la loro semplicità, panini 58% perché di facile preparazione e acquistabili già pronti presso bar e centri commerciali, dolci 46% per chiudere il pasto e concedersi una pausa dal salato e verdure di stagione 35% per la loro freschezza e gustosità.
Nessun commento:
Posta un commento