Comunicato Stampa 12 maggio 2008
Ecodom, “porte aperte” al riciclo
dei grandi elettrodomestici bianchi
Parte il roadshow nazionale di visite agli impianti
di trattamento e riciclo dei RAEE partner di Ecodom.
A tre mesi dalla partenza, oltre 900 ritiri effettuati dal Consorzio e 2.100 tonnellate di RAEE avviate al riciclo.
Il progetto “Porte Aperte Ecodom”
Triturazione di elettrodomestici a lame o catene? Separazioni dei materiali? Filtri a carboni attivi e criogenesi? Per la prima volta il riciclo di frigoriferi, lavatrici, grandi e piccoli elettrodomestici diventa a “portata di mano”. E’ stato presentato oggi a Milano il progetto nazionale “Porte Aperte Ecodom” promosso dal Consorzio Ecodom.
A partire dal mese di maggio, Ecodom “apre le porte” di alcuni dei siti selezionati per il recupero e il riciclo dei RAEE, mostrando le tecnologie di trattamento e gli standard gestionali del Consorzio e dei suoi partner.
Il progetto si rivolge a interlocutori istituzionali, associazioni ambientaliste, associazioni dei consumatori e giornalisti, con l’obiettivo di mostrare gli impianti di trattamento e rendere comprensibile il riciclo dei grandi elettrodomestici bianchi.
“ A tre mesi dalla partenza operativa del sistema RAEE, Ecodom – dichiara Piero Moscatelli, Presidente del Consorzio – intende mostrare la validità del modello sviluppato per la gestione dei grandi elettrodomestici a fine vita. Sin dall’applicazione di un Eco-contributo RAEE chiaro e visibile per il finanziamento del sistema di trasporto e trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici, Ecodom – prosegue Moscatelli – ha adottato una politica rivolta alla massima trasparenza nei confronti di tutti i propri interlocutori.” La partenza del progetto “Porte Aperte Ecodom” inaugura il secondo trimestre di attività del Consorzio.
Nei primi 120 giorni di operazioni sono stati effettuati 910 ritiri da parte dei partner di Ecodom nei 2.849 centri di raccolta gestiti dal Consorzio in tutta Italia, per un totale di 2.132 tonnellate di grandi elettrodomestici a fine vita avviati al riciclo. I frigoriferi, i congelatori e gli scalda-acqua – classificati nel raggruppamento RAEE R1 – sono le categorie di RAEE gestite da Ecodom che hanno fatto registrare i valori più alti: 660 ritiri per 1.471 tonnellate gestite. Gli altri grandi elettrodomestici, come lavatrici, lavastoviglie e cappe, classificati nel raggruppamento RAEE R2, hanno invece impegnato Ecodom in 250 ritiri, pari a circa 661 tonnellate avviate al recupero.
“ Per questa particolare tipologia di rifiuto, i quantitativi inferiori sinora gestiti – dichiara Moscatelli - sono dovuti alla presenza di canali di raccolta “alternativi”, esterni al sistema RAEE, alimentati dal valore commerciale dei materiali facilmente riciclabili come materie prime seconde.”
Gli impianti selezionati
Il programma del roadshow sull’intero territorio nazionale prevede l’organizzazione di visite guidate presso 8 dei 14 impianti di trattamento selezionati da Ecodom per il riciclo e il recupero dei grandi elettrodomestici bianchi a fine vita: Amiat TBD (Volpiano, Torino), Seval Impianti 2000 (Colico, Lecco), Elettro Recycling (Cavenago di Brianza, Milano), FG Coop (Belpasso, Catania), Nec New Ecology (Fossò, Venezia), Tred Carpi (Fossoli di Carpi, Modena), Tred Sud (Sessano del Molise, Isernia) e Vallone (Montalto di Castro, Viterbo). Ciascuna visita prevede l’organizzazione di un tour guidato all’interno dell’impianto. Ai partecipanti saranno mostrate da vicino le attività e le tecnologie delle diverse fasi del processo di trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici. La partenza ufficiale del progetto è in programma per mercoledì 14 maggio a Volpiano, presso l’impianto piemontese di Amiat TDB, per poi proseguire negli altri impianti dislocati su tutto il Paese.
Primi tre mesi di attività del Consorzio Ecodom
“Siamo molto soddisfatti di quanto fatto dal Consorzio in questi primi mesi; il numero di richieste di ritiro rivolte a Ecodom da parte degli Enti locali è in netta crescita anche se - dichiara Giorgio Arienti, Direttore Generale del Consorzio – indicare possibili obiettivi ora è ancora prematuro.”
“L’esperienza acquisita in questi primi tre mesi è stata molto utile – continua Arienti - per testare sul campo gli ingranaggi del modello predisposto dal Consorzio e aumentare l’efficienza complessiva del processo, attraverso l’introduzione di continui miglioramenti.”
Le regioni più attive
Delle 2.132 tonnellate avviate al riciclo, il 50% è stato effettuato in tre regioni, Veneto, Piemonte e Lombardia.
Quest’ultima infatti, con 663 punti di prelievo assegnati al Consorzio, ha fatto registrare 384 tonnellate di elettrodomestici a fine vita avviate al riciclo, pari al 18% del totale nazionale. Seguono poi il Veneto, con 351 tonnellate di RAEE trattate, e il Piemonte con 324.
L’impegno del Consorzio è stato significativo anche in Toscana, Sardegna e Friuli Venezia Giulia che, rispettivamente con 221, 200 e 134 tonnellate di RAEE trattate, rappresentano complessivamente il 26% del totale nazionale.
I punti di raccolta gestiti
Con quasi 2.849 punti di raccolta gestiti, 1.626 per il raggruppamento RAEE R1 e 1.223 per R2, l’impegno del Consorzio è ormai consolidato su tutto il territorio nazionale, essendo operativo in 77 delle 107 province italiane.
In modo analogo al numero di tonnellate trattate, la concentrazione maggiore dei punti di prelievo (PdP) assegnati ad Ecodom si registra nelle regioni del Centro Nord. Oltre alla Lombardia, cui spetta il primato nazionale con 663 PdP gestiti dal Consorzio, solamente il Veneto (639), il Trentino Alto Adige (375), il Friuli Venezia Giulia (261) e il Piemonte (244) superano le cento unità.
Il consorzio Ecodom
Ecodom, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici, annovera tra i propri soci fondatori i principali produttori, nazionali e internazionali, di grandi elettrodomestici non professionali (freddo, cottura, lavaggio, cappe e scalda-acqua) operanti nel mercato italiano: Antonio Merloni, B/S/H/ Elettrodomestici, Candy Elettrodomestici, Faber, Franke, Haier Europe Trading, Hoover, Indesit Company, MTS Group-Merloni Termosanitari, Miele Italia, Nardi Elettrodomestici, Smeg, Tecnogas e Whirlpool Europe. A questi si aggiungono, in qualità di consorziati ordinari, altre 27 aziende produttrici di grandi elettrodomestici in rappresentanza di oltre l’80 % del mercato italiano del bianco.
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lunedì 12 maggio 2008
Riciclo dei grandi elettrodomestici bianchi. Ecodom, "Porte aperte"
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