di Ornella Discacciati
Il sistema di raccolta e recupero dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche ha formalmente preso l'avvio dal 1 gennaio 2008 o, al più tardi, dal termine previsto per l'iscrizione al Registro dei produttori (18 febbraio).
I consumatori hanno pagato l'eco-contributo RAEE dal novembre dell'anno scorso e i sistemi collettivi negli ultimi mesi hanno iniziato a ritirare i RAEE presso i centri di raccolta allestiti dai Comuni.
Si è eliminata dalla legislazione italiana l'anomala nozione di apparecchiatura usata, ormai dichiarata incompatibile con la direttiva comunitaria di riferimento (2002/96/CE).
Il sistema non è però ancora a regime e vi sono molte difficoltà da risolvere.
Mancano, infatti, le semplificazioni degli adempimenti ambientali indispensabili per consentire il ritiro dei RAEE da parte dei commercianti. Un problema che si ulteriormente accentuato a seguito dell'abolizione della nozione di apparecchiatura usata.
Con il D.M. 8 aprile 2008 si è definita la disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato: un tentativo di superare il generale divieto di conferire rifiuti speciali (perché provenienti dai commercianti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), in molti casi pericolosi, a piattaforme comunali prive di autorizzazione o abilitate a ricevere esclusivamente rifiuti urbani di provenienza domestica. Anche questa soluzione, però, molto probabilmente non supererà la verifica di conformità alla legislazione comunitaria.
Ai problemi sommariamente descritti si aggiunge anche una generale incertezza sia sulle regole di applicazione dell'eco-contributo RAEE, con il conseguente diffondersi di contenziosi tra imprese, sia sulle corrette modalità di ritiro presso i consumatori dei rifiuti costituiti da elettrodomestici di grandi dimensioni.
Non mancano, infine, i dubbi sui comportamenti che oggi devono essere concretamente messi in atto da un'impresa o da un ente che ha l'esigenza avviare al recupero dei RAEE.
Il seminario si propone perciò di:
- contribuire a valutare la portata delle recenti modifiche legislative,
- fornire le informazioni e le nozioni necessarie ad impostare correttamente le operazioni di gestione dei RAEE nelle aziende e negli enti,
- illustrare le prospettive di semplificazione degli adempimenti connessi al ritiro e al trasporto di questa tipologia di rifiuti e di
- chiarire le legittime modalità di applicazione dell'eco-contributo RAEE.
Il seminario, tenuto da uno dei massimi esperti del settore (curatore, tra l'altro, del manuale Unioncamere/ANIE di iscrizione al Registro dei Produttori di AEE e autore del volume "Produzione e recupero delle apparecchiature elettriche ed elettroniche" edito da Hyper Edizioni), costituirà un'importante occasione d'analisi delle disposizioni recentemente modificate e delle possibili criticità introdotte dalle nuove norme.
A tutti i partecipanti al seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione valido per ottenere la qualifica di Esperto Ambientale Certificato.
Scarica la scheda di iscrizione: http://www.eco-nomos.com/Sch_iscr_RAEE08.pdf
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