Saranno 30 i miliardi di euro collegati alla manovra di governo correttiva dei conti pubblici. Un unico pacchetto che racchiude anche i punti fondamentali legati alle pensioni ed all’Ici sulla prima abitazione. Dalle prime dichiarazioni del presidente del consiglio Monti la manovra viene definita “equa e giusta, con una distribuzione dei sacrifici a tutti”. Nota di merito la rinuncia da parte del primo ministro del suo compenso . Tra i punti della manovra i costi della politica con un senso di responsabilità per i politici che dovranno dichiarare possedimenti,fondi,obbligazioni e quant’altro in loro possesso. Le giunte provinciali saranno eliminate e sarà fatta una netta riduzione dei consiglieri regionali. In vista anche una cospicua riduzione dei membri delle 8 authority che passera da 58 a 28 membri. Il tema costi della politica è comunque in continua evoluzione e saranno, secondo monti, prese altre misure. Per le Pensioni invece ,Elsa Fornero, ministro del Welfare ha dato la ricetta comune, fondata su un calcolo contributivo per tutti. Non ci saranno più finestre o quote chi ha raggiunto i benefici entro il 31 dicembre 2011 potrà andare in pensione regolarmente ,i limiti di età sono quelli di 62 anni per le donne e 66 per gli uomini ma nel 2018 si andrà in pensione con fasce di scelta 63-70 per le donne e 66-70 per gli uomini con incentivi per chi resta. Blocco degli adeguamenti delle pensioni legati all’inflazione per il 2012 ed il 2013 per tutte le pensioni superiori a 467 euro. Nell’ambito del programma di sviluppo economico dice il ministro Passera: “abbiamo defiscalizzato l’impatto dell’IRAP sugli utili delle aziende ed attivato un Fondo di garanzia di 20-25 miliardi di credito per le piccole e medie imprese” . Sul nodo ICI-IMU prima casa qualche chiarezza all’orizzonte che pone un limite di esenzione di 200 euro annue con un’aliquota del 4 per mille ,mentre sulle seconde case sarà applicato il 7 per mille. Saranno rivalutate le basi delle rendite catastali e le regioni potranno applicare una addizionale irpef dell’ 1,23%. Sulle auto di lusso con kw da 170 in su si pagherà un quota di 20 euro a kw , per le barche tale quota si applicherà sullo stazionamento anche di un giorno,gli aerei pagheranno in base al peso. Dal settembre del 2012 aumenteranno le aliquote Iva che passeranno dal 10-21 al 12-23%. Molte altre misure inoltre sono state collegate alle infrastrutture con la linea comune di ridurre i tempi di realizzazione delle opere.
Di Maurizio Cirignotta
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