Associazione
Teatro Amatoriale “ATA.TeatroPadova”
Sabato
17 gennaio – sabato 28 febbraio 2014
Teatro Polivalente Don Bosco di Via De Lellis 4 - Padova
Sabato 24 gennaio alle
21.00 al Teatro Polivalente Don Bosco di Padova secondo appuntamento con la
quindicesima edizione di “Su il Sipario”.
La compagnia “Teatro Instabile” di Selvazzano porta in scena “Me Fioea”
di Giacinto Gallina.
Secondo appuntamento, sabato
24 gennaio alle 21.00, con la
quindicesima edizione di “Su il Sipario”, rassegna
organizzata dall’Associazione Teatro
Amatoriale “ATA.Teatropadova”, al Teatro
Polivalente Don Bosco di via De Lellis di Padova, che, ogni sabato, fino al
28 febbraio, vedrà le principali compagnie amatoriali del territorio affrontare
opere in lingua italiana e in dialetto veneto.
Protagonista sul palco sarà la compagnia “Teatro Instabile” di Selvazzano che porterà in scena la commedia “Me Fioea”, del commediografo veneziano
Giacinto Gallina (Venezia, 31 luglio
1852 – Venezia, 13 febbraio 1897), considerato uno degli eredi della grande
stagione goldoniana.
Rappresentata per la prima volta a Venezia nel 1878, la
commedia, nella messa in scena del “Teatro Instabile”, che vede la traduzione
in dialetto padovano di Antonio Sandonà
e la regia di Maria Grazia Turato,
viene riproposta ambientando le vicende a Padova negli anni ’50, nell’immediato
dopoguerra. Anzolo, ammaliato dal
talento musicale e dalla voce della figlia Rosina, ne organizza il debutto
nella città natale, Padova. Da qui l’occasione per tutta una serie di equivoci,
fra giovani innamorati, vecchi dissennati e figurine da teatro d’opera. Nel
secondo atto l’azione si sposta in un corridoio posto sopra il palcoscenico del
Teatro Verdi, nell’attesa che prepara e accompagna l’esecuzione del primo atto
de “il Trovatore". L’inaspettato fiasco riporterà i personaggi,
riconsiderare la sfolgorante carriera di Rosina.
La compagnia Teatro
Instabile nasce a Selvazzano nel 1980 e dopo qualche anno di esperienza
insieme all’autore e attore Mario
Bicciato, si inserisce nel ridotto panorama del teatro dialettale. Nel 1997
la compagnia si costituisce formalmente come associazione senza scopo di lucro
con l’obbiettivo di alimentare la passione per questa forma espressiva,
mantenere vivo l’interesse per le lingue e culture locali e promuovere le
attività con tutti gli altri settori dell’arte. Lo stesso anno la compagnia si
avvale della collaborazione, come regista, di Luciano Quarantotto (in arte Andermann), che con bravura e
competenza ha saputo darle, nel tempo un’importante svolta nel senso della
professionalità. Nella primavera 2011, abbondantemente replicata in molti
teatri della provincia, viene interpretata “Amore e Baticore", con la
regia di Maria Grazia Turato, che venne premiata per la miglior scenografia, il
miglior testo e la migliore interpretazione nella rassegna teatrale “Premio Pio
Enea degli Obizzi" di Albignasego (PD). Nell’estate 2011 con la nuova
regia di Maria Grazia Turato e nuovi attori ritorna in scena all’Arena di
Montemerlo “E Giuditta Aprì gli Occhi", commedia in tre atti di Carlo
Ludovici. Nel 2012 porta in scena la commedia " No ve capisso più" di
Loredana Cont.
Inizio spettacoli ore 21,00 –
apertura biglietteria ore 20,00
Biglietto d’ingresso:
Intero € 8,00
ridotto € 7,00 13/16 anni - over 65; studenti € 6,00 previa presentazione del
badge
gratuito 0/12 anni - Persone diversamente abili
Per informazioni e
prenotazioni: ATA.TEATROPADOVA - info@atateatropadova.it
Prenotazione telefonica al 3337680147 tutti i giorni feriali dalle 17,00 alle
20,00; il sabato dalle 10,00 alle 12,30 - dalle 15,30 alle 18,30 (posto
riservato fino alla 20,30 della serata)
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