Promossa dal Ministro dell'Ambiente Galletti in collaborazione con Conai-Consorzi di Filiera, nasce per stimolare l'attenzione ad una corretta separazione dei rifiuti di imballaggio di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro da parte dei cittadini e al loro avvio a riciclo
Milano, 14 luglio 2015 – Si è aperta con un girotondo di 45 bambini, allegro e coloratissimo, al grido di 'salva il mondo, salva la Terra', la campagna di comunicazione "Nativi ambientali".
L'iniziativa, presentata ieri all'Expo di Milano, è promossa dal ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti in collaborazione con Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi e i 6 Consorzi di Filiera per il riciclo dei materiali: Ricrea per l'acciaio, Cial per l'alluminio, Comieco per la carta, Rilegno per il legno, Corepla per la plastica e Coreve per il vetro.
Contagioso l'entusiasmo dei piccoli presenti all'Esposizione Universale, tutti di età compresa tra i 4 e i 10 anni: hanno indossato una maglietta con su scritto 'giro girotondo', passandosi di mano in mano, quasi per gioco, i rifiuti di imballaggio, hanno mostrato agli adulti in platea come la raccolta differenziata e il riciclo possano essere operazioni semplici, gesti naturali. Facili proprio come un girotondo, che però ha l'ambizione di 'salvare il mondo', per un futuro più leggero senza il peso dei rifiuti.
"Siete voi il futuro di questo Paese", ha affermato, rivolgendosi ai piccoli protagonisti, il ministro Gian Luca Galletti, presente all'evento. "Dovete essere voi – ha aggiunto – le vere sentinelle dell'Ambiente, pronte ad educare i più grandi ai giusti comportamenti e a dirci dove sbagliamo".
"Nativi Ambientali" è una campagna nazionale dedicata alla tutela dell'ambiente e nasce con l'obiettivo di stimolare i comportamenti virtuosi dei cittadini partendo da una prospettiva nuova: le generazioni future dovranno crescere in una società dove le buone pratiche ambientali – come la raccolta differenziata finalizzata all'avvio a riciclo dei rifiuti - dovranno essere totalmente naturali e istintive.
"Avete il diritto di ereditare un mondo migliore – ha aggiunto il ministro parlando ai bambini - ma anche il dovere di prendervene cura, a partire dal vostro giardino, dalla vostra casa". "Rispettare l'ambiente – ha aggiunto Galletti - significa non sprecare risorse naturali, non sperperare l'energia. L'amore e il rispetto per l'ambiente devono diventare uno stile di vita, un atteggiamento da apprendere sin da piccoli, tanto velocemente quanto impara oggi un bambino a utilizzare il tablet e il computer".
La sfida culturale è quindi questa: i 'nativi digitali' dovranno essere anche 'nativi ambientali', per portare il Paese verso un futuro di sviluppo sostenibile.
La campagna sarà avviata nel mese di settembre sui quotidiani nazionali e regionali, TV locali, radio, web e affissioni, con particolare concentrazione nelle Regioni del Centro e del Sud Italia.
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