Un unico referente e riduzione dei tempi di quasi quattro volte. Così l'elettromeccanica decolla. AGS, azienda con quartier generale a Rosà (Vi) e sede Tecnica a Udine che opera nella subfornitura avanzata per i settori dell'elettronica e dell'elettromeccanica nell'ambito delle schede elettroniche e nello stampaggio di materiale plastico, ha fatto registrare un balzo del 15% delle commesse nei primi tre mesi di quest'anno. «Abbiamo applicato all'elettromeccanica i tempi dell'elettronica offrendo un interlocutore unico capace di seguire lo sviluppo di un prodotto dalla sua ideazione alla digitalizzazione alla consegna», spiega Denis Vigo, amministratore di AGS e cofondatore della società insieme con Renato Comelli.
«Applicare questo dinamismo ad un settore che storicamente è sempre stato più lento ha significato per noi fare investimenti in termini di strumentazioni e personale, anche perché occorre un adeguato supporto tecnico, oltre che trasmettere al cliente la possibilità di reagire prontamente alle esigenze del mercato», continua Vigo. «In questa nuova filosofia ci hanno seguito i nostri fornitori, da quelli di materiale plastico ai produttori di polimeri, così da poter arrivare oggi a fare leva su un network molto dinamico che rende snello ogni tipo di processo».
La conferma che la strada imboccata è quella corretta è arrivata anche dall'ultima edizione di Light & Building, fiera di riferimento per l'illuminotecnica che si è svolta a metà marzo a Francoforte. «L'illuminotecnica è uno dei mercati attualmente più vivaci», afferma l'amministratore di AGS. Le attrezzature per l'automazione per la casa - azionamenti elettrici e apri cancelli -, i telecomandi e le consolle richiedono oggi una elevata tecnologia e una grande attenzione all'estetica. Il settore risente infatti dell'intervento di architetti e designer che uniscono alla funzionalità dell'oggetto un valore estetico. In questo modo però ci si trova ad affrontare due tipi di questioni: da una parte c'è la necessità di avere una rete capace di rispondere anche questo tipo di richieste dove vengono comprese anche verniciature particolari o stampi particolari. Dall'altra, assistiamo ad un invecchiamento dei prodotti molto più repentino che in passato».
Cosa fare? AGS non ha avuto dubbi. Come spiega Renato Comelli, referente tecnico di AGS: «Il modello finora adottato di personalizzare quanto il mercato già offre non è più visto come una strategia di successo: si va verso una direzione di unicità di prodotto. La difficoltà è nel passare dall'idea al prodotto finale in tempi rapidi. AGS si è posta come interlocutore unico capace di rispondere a qualsiasi richiesta. Non solo. Abbiamo abbattuto i tempi da un anno a tre-quattro mesi. Abbiamo applicato i tempi dell'elettronica al settore dell'elettromeccanica unendo un abbattimento dei costi di logistica per arrivare a non avere limiti produttivi». La reazione dei clienti è stata positiva. «I clienti hanno compreso l'importanza di avere una marcia in più. E le commesse, almeno in questa prima parte dell'anno, sono cresciute del 15% rispetto allo stesso periodo del 2015».
AGS srl - Fondata nel 2004 da Denis Vigo e Renato Comelli, opera in tutto il mondo con due divisioni: da una parte circuiti stampati (PCB) e tastiere, dall'altra stampi ad iniezione e stampaggio di materiale plastico. AGS si pone come partner globale in grado di seguire il cliente dalla progettazione alla logistica, dalla consulenza in fase di progettazione alla consegna del prodotto finito e tracciabilità dello stesso, gestendo offerte, documenti tecnici, controllo qualità e organizzazione logistica. Alle sedi italiane di Rosà (Vi) e Udine si aggiungono gli uffici esteri in Cina, Brasile, USA, Europa. www.ags-one.com
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