Alessandro Sotgiu, A.D. Solarday: decreto soddisfacente per l'industria italiana del
fotovoltaico al di là delle attese riduzioni.
SOLARDAY CONTINUA AD INVESTIRE PORTANDO LA PROPRIA CAPACITÀ EFFETTIVA A 60MW
ALL'ANNO, CON CIRCA 30 NUOVI ADDETTI
"Un decreto che valutiamo positivamente e che dà sicuramente nuove certezze al nostro
settore, offrendo la possibilità di proseguire gli investimenti in nuove tecnologie. Abbiamo
però un solo timore in qualità di azienda italiana del settore", ha spiegato Alessandro
Sotgiu, Amministratore Delegato di Solarday Spa. "L'incentivo limitato al quadrimestre
avrà un grosso effetto di disturbo e di caos nel settore, in quanto imporrà condizioni
vessatorie per il sistema impiantistico che andrà a ricadere inevitabilmente sull'industria.
Di fatto poi manca sempre il marchio di qualità italiano che dovrebbe proteggere gli
investimenti fatti da chi utilizza prodotti nazionali e, soprattutto che vi siano reali garanzie
per il consumatore finale. Ad oggi le importazioni di prodotto asiatico sono sempre
preponderanti all'interno del mercato italiano rispetto ai prodotti nazionali e/o europei
poiché l'elemento prezzo rimane determinante nella scelta finale senza però corrispondere
a criteri di buona qualità".
"Il nuovo conto energia – ha continuato Alessandro Sotgiu, – sembra di fatto recepire
quella che era la già evidente differenziazione sul mercato nel 2010, cioè la differenza tra
prodotti di qualità destinati agli impianti FV su tetti di privati ed industriali e, prodotti
perlopiù asiatici destinati ai grandi impianti su terreni. E' evidente che il nuovo conto
energia va a penalizzare soprattutto questi ultimi. Di fatto, in futuro, la speculazione
finanziaria dei Fondi che si sono orientati agli impianti su terreno verrà disincentivata,
portando il mercato ad orientarsi verso gli edifici industriali per potersi adeguare alle nuove
tariffe. In altri termini quello che prima veniva applicato su un unico terreno verrà fatto su
più edifici con i tetti presi in locazione e/o superficie. In merito al bonus, se pur presente,
pensiamo dovesse essere maggiormente premiante, soprattutto per lo scambio sul posto
e per il settore agricolo. In ultimo, vediamo con favore l'eliminazione delle tre tariffe Non
integrato, parzialmente integrato e integrato, la cui utilità era, a nostro avviso, molto bassa
e solo penalizzante per l'utilizzatore industriale finale che si vedeva applicata la tariffa del
non integrato nel caso, ad esempio, di un tetto con un inclinazione maggiore di 5 gradi".
"Come Solarday – ha concluso Sotgiu – continuiamo e continueremo ad investire. Ad oggi
abbiamo già concluso importanti investimenti in macchinari per arrivare ad avere una
capacità effettiva di 60mgwatt annuali, con un incremento dell'occupazione di altre 30
unità. Per il futuro guardiamo con grande attenzione, come buona parte dell'industria
fotovoltaica italiana, al comparto residenziale e a quello industriale. In questi ultimi mesi
abbiamo assistito all'aumento del prezzo del watt che è cresciuto a causa della domanda
speculativa di materie prime e, in parte, per il cambio euro/dollaro. Contiamo che il nuovo
conto energia dia slancio agli investimenti e riporti il prezzo del watt ai valori dell'inizio del
2010".
Solarday Spa – www.solarday.it
Una linea di produzione completamente automizzata che oggi produce circa 250mila
moduli fotovoltaici in silicio policristallino. Solarday ha chiuso il 2009 con un fatturato di
61milioni di euro e una produzione di 145mila moduli fototovoltaici.
Con una capacità produttiva effettiva di 60MW lo stabilimento, sorto nel 2006 a Mezzago,
nei pressi di Milano, rappresenta una delle maggiori realtà industriali d'Italia in campo
fotovoltaico, sia per tipologia di prodotto che per tecnologia di processo e impegna circa
140 lavoratori tra collaboratori, impiegati e operai.Le attività di produzione controllo qualità
e ricerca sono coordinate da un team di tecnici specializzati con oltre 20 anni di
esperienza nel settore che, anche con l'ausilio di avanzate attrezzature di produzione
hanno consentito a Solarday di ottenere la certificazione, da parte dell'ente tedesco TŰV,
secondo standard IEC 61215 Safety Class 2 per i propri prodotti e per il proprio processo
di produzione, i prodotti Solarday sono inoltre certificati IEC EN 61730 1 -2. L'azienda è
certificata ISO9001-2008 e OHSAS 18001:2007
Per informazioni alla stampa
Studio Navone – Ufficio stampa Solarday
Lucia Navone
Tel 348/3151022
lucianavone@studio-navone.it
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