Illuminazione innovativa. Samsung presenta la lampadina che dura 36 anni a basso impatto ambientale. Ma c'è già chi pensa alla nuova frontiera dell'illuminazione: il plasma.
Non ci è mai piaciuto sponsorizzare le multinazionali, ma quando le idee che presentano sono innovative e potrebbero favorire i loro consumatori, in questi casi non ci possiamo sottrarre da fare un plauso a questo tipo di iniziative. Così Giovanni D'Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti".
Dalla coreana Samsung arriva, infatti, una novità rivoluzionaria nel campo dell'illuminazione che ci toglierà la snervante abitudine di arrampicarci periodicamente per svitare le lampadine di casa fulminate o vecchie.
Le lampadine LED della nuova gamma, secondo la Samsung hanno una durata di 40.000 ore - 40 volte una lampadina incandescente standard. La società ha calcolato che con un utilizzo normale, le lampadine dovrebbero durare per 36 anni.
Come è noto la Samsung è il leader mondiale nelle TV a "LED" – che non sono altro che pannelli LCD illuminati da un pannello di LED dietro lo schermo.
Le luci a LED stanno diventando sempre più comuni e offrono generalmente una durata media abbastanza lunga, ma 36 anni fanno si che questo tipo di tecnologia diventi veramente rivoluzionaria poiché una lampadina non sarà più una lampadina nel senso che tutti noi intendiamo: sarà un congegno cui è applicata tecnologia digitale composta da LED, chip, driver ed elettronica.
Le nuove lampade a LED di Samsung si accendono istantaneamente, diffondondo UV e infrarossi praticamente gratis e producono una luce estremamente uniforme, consentendo un risparmio energetico notevole e salvaguardando, quindi, l'ambiente.
L'unico svantaggio è che le lampadine non si acquisteranno a buon mercato. Il modello base verrà venduto al costo medio di 19 dollari con modelli che arriveranno fino a 70 dollari.
Se il futuro è già presente con le lampadine LED, presto però potrà essere archiviata anche questo tipo di tecnologia per l'illuminazione.
Una società americana, la Eden Park, sta studiando una tecnologia completamente nuova, di "illuminazione al plasma", che crea luce da uno strato di carta sottile al plasma tra due fogli di alluminio.
La futuristica ricerca è stupefacente tant'è che già ci s'immagina la possibilità di illuminazione sulle pareti come se fosse carta da parati - e consumerebbe quantità microscopiche di energia.
La differenza tra il progetto della Eden Park e le nuove lampade a LED della Samsung? Per il primo non si sa nulla di quando le prime luci 'microplasma' potranno essere immesse sul mercato, le seconde sono di fatto già in vendita.
Lecce, 23 novembre 2011
Giovanni D'AGATA
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