Lo rivela un'indagine condotta da Doxa per conto di JUSP
Quasi due terzi del campione intervistato che utilizza le carte elettroniche è favorevole alle sanzioni relative all'obbligo di esercenti e professionisti di accettare le carte senza limiti di importo
Milano, 11 aprile 2016 - La Legge di Stabilità 2016, cheha esteso l'obbligo per i commercianti ed i professionistidi accettare pagamenti con carte di credito o debitosenza limiti di importo, permetterà anche in Italia di pagare il caffè al bar o di acquistare il biglietto dei mezzi pubblici con il bancomat.
Ma il nostro Paese è pronto? Cosa ne pensano gli italiani?
In attesa dei decreti attuativi, Jusp (www.jusp.com), società italiana specializzata nel mobile commerce, ha commissionato a Doxa una ricerca per indagare l'attitudine degli italiani verso queste nuove normative suisistemi di pagamento elettronici.
Dalla ricerca emerge che gli italiani prediligono di più l'utilizzo di carte elettroniche per effettuare pagamenti quotidiani, come la spesa al supermercato, e con una frequenza di utilizzo elevata nell'arco della settimana.
In particolare, si attesta che il 73% degli italiani utilizza le carte elettroniche come strumento di pagamento: il 35%del campione dichiara di usarle con una frequenza di almeno 3–4 volte alla settimana e il 38% fino a 2 voltein sette giorni.
Per quanto riguarda la nuova normativa, non ci sarà più il tetto dei 30 euro sotto il quale il commerciante poteva rifiutarsi di accettare il pagamento elettronico; inoltre, i negozianti ed i professionisti dovranno mettersi in regola e dotarsi di POS per accettare gli incassi con carte. In caso contrario, tutti gli esercenti che si rifiuteranno di accettare i pagamenti con questa modalità, saranno sanzionati.
A questo riguardo, la ricerca Doxa evidenza come il campione degli intervistati che prediligono le carte alle banconote condivide le disposizioni previste dalla Legge di Stabilità 2016.
Dalla ricerca emerge che ben il 79% degli utilizzatori è d'accordo con l'obbligo di accettare i pagamenti con carte elettroniche senza alcun limite di importo: per il 39% la legge di stabilità 2016 rappresenta una misura di libertà per i clienti che non desiderano usare le banconote, il 26% è d'accordo e la ritiene una normativa che ci allinea con il resto dell'Europa e, infine, il 14% è favorevole, anche se è dell'opinione che gli esercenti ed i professionisti non la rispetteranno. All'interno del segmento degli alti utilizzatori di carte, l'accordo con l'obbligo sale addirittura all'85% del totale.
Per quanto riguarda, invece, l'applicazione di sanzioniagli esercenti ed i professionisti che non si adeguano alla normativa, rifiutando i pagamenti con le carte, dalla ricerca emerge che quasi due terzi degli utilizzatori, precisamente il 64%, è favorevole all'applicazione di sanzioni. Sul tema delle sanzioni, non si riscontrano particolari differenziazioni tra i vari segmenti di popolazione, sia per età sia per genere, con una accettazione uniforme a tutti i livelli.
Metodologia
Sono state condotte 1.001 interviste telefoniche col sistema C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interview) ad un campione nazionale rappresentativo della popolazione italiana adulta 18+ anni d'età.
Jusp
Jusp, fondata nel 2011 da Jacopo Vanetti, è una società italiana specializzata nel mobile commerce, che offre una soluzione all'avanguardia che permette di incassare pagamenti da carte di credito e debito anche in mobilità, con l'obbiettivo di migliorare l'attività di piccole e grandi aziende. Con l'ingresso in società dei fondi Principia SGR e VertisSGR, Jusp diventa la start up italiana più finanziata del 2013.
Innovazione e tecnologia avanzata sono nel DNA dell'azienda, con l'obiettivo di fornire non solo soluzioni per i pagamenti, ma anche servizi che migliorino le attività legate ai processi di incasso di commercianti, aziende e persone.
Nel 2015 Jusp si è aggiudicata la nona edizione del premio "Italian Master Startup Award" promosso da PniCube (Associazione degli incubatori e delle business plan competition accademiche).
Jusp opera negli uffici di Cagliari e Milano. www.jusp.com
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