La delegazione del programma di ricerca degli Emirati Arabi Uniti per l'aumento delle precipitazioni piovose visita importanti ricercatori in Italia
- Tappa in Italia per la delegazione scientifica degli Emirati Arabi Uniti
- A Bologna incontri con il CNR e l'Università
- A Trieste partecipazione alla conferenza annuale dell'European meteorological society
Abu Dhabi, 16 settembre 2016: Una delegazione di alto profilo dello UAE Research Program for Rain Enhancement Science (Programma di Ricerca degli Emirati Arabi Uniti sull'aumento delle precipitazioni piovose) ha fatto tappa in Italia, conducendo incontri con importanti ricercatori italiani per sviluppare collaborazioni di ricerca scientifica nel campo dell'aumento delle precipitazioni piovose.
Le riunioni si sono tenute in questi giorni a Bologna e a Trieste.
La delegazione, che in queste due settimane è impegnata in un tour europeo per promuovere collaborazioni di ricerca, ha incontrato ricercatori appartenenti al gruppo di ricerca in climatologia del Centro Nazionale di Ricerca e dell'Università di Bologna.
La delegazione e i ricercatori italiani hanno avuto l'opportunità di condividere idee innovative riguardo l'inseminazione delle nuvole e di discutere di possibili collaborazioni internazionali in uno dei campi più promettenti della ricerca atmosferica.
La visita è stata anche un'opportunità per mostrare ai ricercatori italiani i nuovi sbocchi di collaborazione offerti dallo UAE Research Program for Rain Enhancement Science, un programma concepito per far progredire la scienza, la tecnologia e l'implementazione dell'inseminazione delle nuvole e stimolare ulteriori investimenti per il finanziamento della ricerca e partnership internazionali.
Mohamed Al Mheiri, Responsabile Media e Marketing del National Centre of Meteorology and Seismology di Abu Dhabi. , ha affermato: "La nostra visita in Italia e la nostra presenza allo European Meteorological Society (EMS) ci ha permesso di entrare in contatto con istituti di ricerca e rinomati esperti che stanno portando avanti ricerche di punta sui processi atmosferici. Crediamo che l'Italia sia un paese all'avanguardia nella ricerca scientifica e siamo impegnati nel costruire forti legami con scienziati e tecnologi locali. Ci aspettiamo di ricevere molti progetti di ricerca innovativi da parte di ricercatori italiani per il prossimo Ciclo del UAE Research Program for Rain Enhancement Science".
Cristina Sabbioni, Direttore dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del CNR ha commentato: "Oggi il nostro istituto ha una comprovata esperienza nello studio delle precipitazioni e analisi numerica e radar/satellite nonché nello sviluppo di algoritmi per le maggiori missioni satellitari. Stiamo attualmente lavorando su sinergie per meglio comprendere le anomalie legate alle precipitazioni in un regime di cambiamento climatico in atto e per sviluppare strumenti innovativi per studiare i processi di formazione della precipitazione nelle nubi. In questo contesto, l'incontro con un istituto importante dell'EAU è estremamente produttivo, perché crediamo che collaborare sui progetti sia il modo migliore per trasferire conoscenza e produrre risultati scientifici significativi insieme ad applicazioni sul territorio".
A seguito degli incontri che si sono svolti a Bologna, la delegazione ha inoltre partecipato all'undicesima European conference on applied climatology, in seno alla sedicesima conferenza annuale della European meteorological society (EMS) a Trieste.
Durante l'evento, la delegazione ha affrontato il tema del monitoraggio, delle previsioni e dei modelli meteorologici nonché fornito ampie informazioni sul UAE Research Program for Rain Enhancement Science.
La delegazione era composta da Mohamed Al Mheiri, Head of Media and Marketing Services, e Sufian Farrah, Senior forecaster presso il National Centre of Meteorology and Seismology di Abu Dhabi.
Informazioni sull'UAE Research Program for Rain Enhancement Science
Il UAE Research Program for Rain Enhancement Science, un'iniziativa lanciata dal Ministero degli Affari Presidenziali degli EAU e gestita dal National Centre of Meteorology and Seismology (NCMS), offre un finanziamento di 5 milioni di dollari per un periodo di tre anni da suddividere tra le prime cinque proposte di ricerca vincitrici, selezionate sulla base di un processo decisionale di revisione del merito composto da due fasi.
Il Programma è stato lanciato con l'obiettivo di affrontare il problema critico della sicurezza idrica e a posizionare gli EAU all'avanguardia a livello internazionale nell'ambito della ricerca scientifica sull'aumento delle precipitazioni piovose.
Nel contesto della Strategia di Innovazione degli EAU, il Programma è stato strutturato per sviluppare capitale umano e stimolare investimenti nella ricerca di questo settore.
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