"Del Presidente Ciampi ricorderemo la freschezza intellettuale, la capacità innovativa e la modernità di un uomo nato negli anni '20 del '900 - continua -. Chi difende l'ambiente e la natura non può dimenticare le sue affermazioni sull'attualità dell'articolo 9 della Costituzione, che tutela, il paesaggio, il patrimonio storico e artistico e l'ambiente, come elemento centrale dell'identità del nostro Paese, come anche quelle dedicate all'ambiente "come parte integrante della ricchezza nazionale".
"Lui, formatosi alla 'vecchia scuola' non esitava a misurarsi sui terreni più avanzati: quanto vorremmo che oggi ci fosse lo stesso coraggio nel capire che tutelare e valorizzare adeguatamente il nostro capitale naturale dovrebbe l'obiettivo principale di chi ha il compito di costruire il futuro - conclude Donatella Bianchi -. Ciampi va anche ricordato per aver determinato una maggior partecipazione popolare alle Tenute presidenziali".
Un ricordo concreto del Presidente conservato dal WWF nell'Oasi di Orbetello è un magnifico esemplare di sughera: l'albero fu piantato nel 2000 dall'ex Presidente insieme alla consorte, signora Franca, durante una visita ufficiale fatta in occasione della Giornata Oasi.
"Un grande dolore e amarezza per la scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi – ha commentato anche il Presidente onorario del WWF Italia – Fulco Pratesi – "nel suo mandato di Presidente della Repubblica ha dato prova di grande sensibilità. Lo ricordo come un uomo di grande razionalità, onestà e passione.
--
www.CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento