Dal 9 al 13 settembre, XVI edizione del Festival del peperoncino, "Arte, cultura e gastronomia in salsa piccante", nella cittadina di Diamante, definita la "perla del Tirreno" per la sua gradevole posizione geografica e per la bellezza e varietà della sua costa.
Al centro del meeting, esplorazione a 365 gradi nei cinque continenti, della varietà incredibile di peperoncini, ajes & chiles che esistono in America latina, Asia, Africa, senza tralasciare il Mediterraneo ed il vicino Oriente; prodotti esotici di terre lontane, spesso rielaborati sotto forma di miscele con altre spezie, salse, e conserve, oggi in buona parte reperibili anche in Italia.
Curarsi e vivere felici con il peperoncino, è il motto dell'Accademia Italiana del Peperoncino che si distingue per il caratteristico logo di una maschera greca con in bocca un peperoncino rosso fuoco, presieduta dal giornalista enogastronomo Enzo Monaco, sodalizio che vanta illustri cattedratici del mondo scientifico fra i suoi settemila soci nelle sessanta delegazioni italiane ed estere.
Il capsicum, originario dell'America tropicale, coltivato anche da noi nelle regioni temperate, è conosciuto per le sue qualità in cucina. In campo medico è impiegato come revulsivo, in pratica per facilitare reflussi di sangue, una specie di viagra al naturale ed è allo studio l'eventuale utilizzo nella terapia del dolore. Oggi è all'attenzione degli scienziati per valutarne le proprietà curative, in particolare per prevenire il cancro e l'infarto. Polverizzato dà il pepe rosso o paprica. Da sempre il piccolo ortaggio è usato in modo empirico dai contadini calabresi per curare mal di stomaco e altre affezioni.
Testimonial dell'evento Vittorio Castellani, giornalista gastronomade, nei panni di Chef Kumalè che ha curato "Chili World", viaggio nei cinque continenti.
Oggi anche il mondo dei gourmet si avvicina con interesse verso questo affascinante ingrediente, poiché le centinaia di peperoncini presenti nel mondo, non sono solo e semplicemente piccanti e valutabili rispetto alla Scala di Scoville (quella che determina in modo scientifico la piccantezza di ciascuno in base al contenuto di capsaicina), ma come ben sanno i messicani e peruani, esiste una gamma incredibile di peperoncini apprezzati per le loro note aromatiche, per nulla piccanti, utilizzati da millenni per realizzare condimenti, basi di cucina e salse.
Fra le leccornie di ultima generazione a base di peperoncino, i Baci di Casanova, deliziose praline di cioccolato fondente farcite di una crema infuocata; un liquore di credo e di cioccolato piccante, crostata del diavolo e la grappa piccante. Per il dessert, clementine sciroppate e fichi al forno delicatamente piccanti.
La cittadina, in provincia di Cosenza, ricca di cedri con i murales che colorano gli stretti vicoli del suo caratteristico centro storico, vede approdare ogni anno centinaia di studiosi, giornalisti, afacionados del coloratissimo tubero esposto su oltre duecento stand con degustazioni infuocate e menù afrodisiaci.
Previsti convegni medici ai quali prenderanno parte docenti di università che verteranno sulle proprietà terapeutiche di questo ortaggio. Ogni peperoncino contiene la massima concentrazione di vitamina C. proprio studiando questo principio, il medico ungherese Szent Gyorgy isolò questa preziosissima vitamina ottenendo il Nobel nel 1937, cabaret, mostre e "Lezioni di gusto" con la direzione di Fabio Campoli, lo chef di "Sabato, domenica & ".
Per le strade ad animare la kermesse, giocolieri, mangiafuoco, trampolieri, clown, saltimbanchi e musici alla collaudata "Rassegna internazionale di teatro di strada". Domenica, serata di chiusura con gli attori di Zeling e fuochi pirotecnici.
mario carillo - napoli-news.net - Il Roma Napoli
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