Il 2 ottobre a Carpi prenderà avvio la tre giorni dedicata alla forma letteraria e alle sue molteplici espressioni: incontri con Ben Jelloun, Arbasino, Riotta, Dunne
Nuovo appuntamento il 2, 3 e 4 ottobre prossimi con
Per l’edizione 2009 sarà mantenuto l’approccio dialogico con il pubblico, modalità di fruizione che attraverso i numerosi incontri e laboratori vuole sfuggire alla logica dell’evento frontale da fruire occasionalmente per introdurre, al contrario, lo spettatore in un vero e proprio percorso attivo. Torneranno poi le Poltrone narranti, che hanno contraddistinto la manifestazione dalla prima edizione come immancabili luoghi di letture, incontri con gli autori e dibattiti, veicoli di una letteratura che si riappropria degli spazi urbani. Ad affiancare gli incontri, cuore della Festa, ecco il Premio letterario Arturo Loria, giunto alla quattordicesima edizione e che accompagna la rassegna fin dalla sua nascita: un riconoscimento per racconti editi e non, legato alla figura dello scrittore carpigiano. Altro elemento costante, l’ibridazione: il racconto si declinerà nei suoi molteplici linguaggi: letterario, teatrale, cinematografico e artistico. Novità di quest’anno sarà la nutrita partecipazione di protagonisti internazionali tra i quali Tahar Ben Jelloun e Catherine Dunne, che andranno ad arricchire il ricco carnet di appuntamenti che prevede, tra gli altri, la presenza a Carpi di Alberto Arbasino, Piero Dorfles, Boris Pahor, Anna Negri, Giuseppe Piccioni, Gianni Riotta, Mario Adinolfi, Guido Scarabottolo, Maurizio Pallante e Giorgio Vasta.
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