Milano, 22 settembre 2009 – Ha preso il via la campagna di sensibilizzazione sui danni provocati dall'abuso di alcol promossa da Comune e Unione del Commercio. In linea con l'accordo siglato ad agosto, è in corso la distribuzione dei cartelli da esporre presso i punti vendita e i locali milanesi aderenti all'Unione del Commercio (i pubblici esercizi con Epam e gli operatori del dettaglio alimentare con Assofood, Associazione macellai, Sindacato dettaglianti ortofrutta e Apeca, l'associazione degli ambulanti).
Sono oltre 4.000 i cartelli con il messaggio "Non sei tu che abusi dell'alcol. E' lui che abusa di te". I cartelli della campagna si possono trovare anche nei punti vendita della grande distribuzione.
L'accordo siglato da Comune e commercianti ha l'obiettivo di promuovere iniziative che favoriscano un consumo consapevole dei prodotti alcolici in particolare fra i minorenni con età fra i 16 e 18 anni (non direttamente coinvolti, quindi, dall'ordinanza comunale del 20 luglio che vieta il consumo di bevande alcoliche ai minori di 16 anni).
"L'accordo che abbiamo definito con l'Unione del Commercio nel mese di agosto è entrato nella fase operativa – ha affermato l'assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna -. Diamo concretezza all'azione fortemente voluta dall'Amministrazione comunale che intende responsabilizzare i giovani milanesi perchè salvaguardino la propria salute. Tutti gli esercenti del commercio interessati a questo accordo si stanno impegnando per garantire il rispetto dell'ordinanza anti-alcol dimostrando che il senso di responsabilità sociale prevale e non penalizza il profitto cui deve tendere una società liberale. La campagna informativa sarà ben visibile grazie ai cartelli esposti nei negozi e nei locali della città".
"Daremo il via anche al Tavolo di lavoro congiunto previsto nel protocollo siglato con il Comune – ha aggiunto Gianroberto Costa, segretario generale dell'Unione del Commercio -. Tavolo finalizzato a monitorare gli effetti prodotti dall'ordinanza del 20 luglio e ad elaborare azioni ed iniziative condivise di sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno. Vi è tutto l'interesse, e in questo senso collaboriamo con l'Assessorato alla Salute del Comune, a diffondere una cultura del bere di qualità e responsabile. Divieti e proibizionismi tout court non servono – ha concluso Costa – serve una politica che, a partire dai giovani, possa incidere positivamente sullo stile di vita".
Complessivamente le multe date per violazione dell'ordinanza sul consumo di alcol in vetro quest'anno sono state 109. Per quanto riguarda invece l'ordinanza alcol under 16, dal 1° agosto le sanzioni elevate a minori sono state 17, 2 a maggiorenni che hanno ceduto bevande alcoliche a minorenni, una a un tabaccaio che ha venduto alcol a ragazzi under 16; il 18 agosto è stata infine sospesa per 30 giorni la licenza di un bar-tabacchi alle Colonne di San Lorenzo dov'era stato servito alcol a un minore di sedici anni.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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