Grande successo per il gioiello della Casa di Maranello alla celebre manifestazione inglese.
13 luglio 2010 – Si è concluso domenica 4 luglio il Goodwood Festival of Speed, un classico inglese dell’automobilismo, divenuto ormai un appuntamento cult per tutti gli appassionati dei motori.
I tre giorni della manifestazione hanno visto protagonisti numerosi modelli della Casa di Maranello, il cui sito web è http://www.ferrari.com/Italian/Pages/Home.aspx, tra cui la Ferrari California, l’ultima nata 599 GTO e la 458 Italia, insieme alla monoposto F60 che ha partecipato allo scorso campionato di Formula 1, a qualche bellissimo esemplare sport – prototipo, e ad alcune vetture d’epoca, tra cui una 375MM del ’53, una 250 TR del ’59, la 158 F1, monoposto campione del mondo ’64, e la "Daytona" 365 GTB/4.
Dopo il "prologo" della manifestazione, l’affascinante traversata in 3 tappe del continente europeo (Megève, Troyes e Portsmouth), ha avuto inizio il Festival vero e proprio, con la famosa e tortuosa cronoscalata di circa 1 km lungo la collina all’interno della proprietà di Lord March.
Il raggruppamento "Supercar" ha aperto l’evento, con tre dei modelli più recenti di vetture stradali del Cavallino Rampante a fare da regine, accolte da un pubblico davvero in delirio: la Ferrari California, la 599 GTO e la 458 Italia.
Un evento, quello del Goodwood Festival of Speed, che rappresenta un’occasione d’incontro ravvicinato tra il meglio dell’automobilismo mondiale e il pubblico più appassionato, che acquisisce, insieme al biglietto d’ingresso, anche la possibilità di visitare liberamente i vari paddock in cui le auto sono parcheggiate, incontrandone anche i piloti.
Quest’anno il numeroso pubblico intervenuto a Goodwood ha avuto la possibilità d’incontrare, tra gli altri, Marc Genè, collaudatore della Scuderia Ferrari Marlboro, che per l’occasione ha guidato la monoposto F60 con cui il team ha partecipato al campionato del mondo di Formula 1 nel 2009.
Tra i tanti personaggi che hanno visitato i paddock dov’erano parcheggiati i modelli Ferrari, citiamo Matt Dawson, protagonista assoluto della nazionale inglese di rugby ormai in ritiro, e oggi conduttore televisivo.
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