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lunedì 6 ottobre 2014

Datalogic annulla le distanze con la TelePresence Cisco

Datalogic annulla le distanze con la TelePresence Cisco

Il valore dei sistemi di conferenza video non risiede solo nell'abbattimento dei costi. L'Unified Collaborative Communication rende possibili prestazioni altrimenti impensabili: l’esperienza di Datalogic, da Bologna al Vietnam, passando per gli Stati Uniti,  tutto in una stanza.

Milano, 6 ottobre - Datalogic, leader mondiale nei settori dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione industriale e produttore di lettori di codici a barre, mobile computer per la raccolta dati, sensori, sistemi di visione e sistemi di marcatura laser, ha scelto Cisco per far comunicare e collaborare le proprie sedi in tutto il mondo.

Dal quartier generale della società a Lippo di Calderara di Reno, in provincia di Bologna, ai centri di ricerca in Italia, negli Stati Uniti d'America e in Vietnam, sono collegate in TelePresence una ventina delle circa 30 sedi della società. Per effettuare riunioni, colloqui di lavoro, sessioni di formazione e condividere documenti e informazioni.

“Abbiamo avviato il progetto nel luglio dello scorso anno e completato l’implementazione in settembre,” sottolinea Giovanni Sgalambro, Group CIO & Head of Change Mgmt del Gruppo Datalogic, “e possiamo già dire di aver risparmiato il 20% nel trimestre preso in esame.
L’adozione della Telepresence ha coinciso con la stesura e messa in essere di una policy viaggi di gruppo e la combinazione di entrambe (che richiede di certificare che il viaggio non possa essere sostituito né da Webex né da TelePresence) ha portato a un risparmio che “ha superato le nostre aspettative iniziali che, al momento del business plan, erano settate su di un saving del 10%,” precisa Sgalambro. “Quest’anno il piano prevede una ulteriore significativa riduzione, grazie all’aggiunta  alla combinazione di soluzioni tecnologiche e policy viaggio, uno strumento di gestione dei viaggi integrato e di gruppo, che sarà esteso a tutte le sedi. In sintesi, anche se i benefici non dovessero risalire in toto alla TelePresence Cisco, è indubitabile che questa tecnologia sia l’elemento cardine di una strategia costante di riduzione dei costi viaggio”.

Se il personale si mettesse in viaggio tutte le volte che si rende necessario un meeting o un incontro di persona non solo i costi sarebbero altissimi, ma anche il risultato sarebbe deludente, con persone impegnate la maggior parte del tempo in aeroporto o sul treno, tempi di contatto minimi e stress elevato. Senza contare che il più delle volte organizzare meeting di persona richiederebbe tempi molto più lunghi: e questo si traduce in un impatto positivo anche sul processo decisionale che in questo modo si è effettivamente velocizzato, grazie all’interazione fisica, anche se virtuale.

“Come manager di un team sparso dal Vietnam all’America Est e West, ho potuto constatare come la TelePresence aiuti a restare in contatto, come se fossimo in un unico ufficio,” aggiunge Sgalambro, “ottimizziamo i tempi e la collaborazione è proficua. In questo senso considero riduttivo attribuire ai sistemi di videoconferenza il solo vantaggio di ridurre i costi; ritengo anzi che il vero valore di questi sistemi sia quello di migliorare il modo di lavorare rendendo più facile la vita delle persone e delle aziende.”

“Ma la qualità è imprescindibile: e deve essere eccezionale,” precisa Sgalambro. Per un team internazionale, in particolar modo, la qualità audio è indiscutibile: aiuta tantissimo la comunicazione. E l’immagine, abbinata alla qualità audio, aumenta l’esperienza del meeting a partire dalla consapevolezza che la riunione sarà efficace e rapida e che si riusciranno a vedere e condividere i contenuti e aggiornare insieme i documenti, in maniera molto più rapida e semplificata rispetto a quanto non avvenga con le audio-conferenze.

Nella soluzione immersiva e con schermi da 42 pollici in su (MC200) è possibile condividere una presentazione ppt con una visione molto ampia e mantenendo anche l’immagine dell’interlocutore e questo “dà molte sfumature,” sottolinea Sgalambro: “ci si può specchiare nel collega, vedere la sua reazione, anche emotiva, cogliendone anche i messaggi del linguaggio corporale e capire al volo se il messaggio viene colto. Rispetto alle vecchie videoconferenze, in queste, basate su nuovi standard sono certamente la nitidezza dell’audio e dell’immagine che veramente fanno la differenza,” aggiunge Sgalambro secondo cui con la TelePresence la produttività è davvero più alta: il meeting comincia subito, si fa “join” e si è subito in riunione. “Oltre a essere semplice da utilizzare, la piattaforma consente di entrare subito nel vivo della riunione e questo aiuta la capacità di dedicare al meeting il tempo previsto: è rarissimo che qualcuno si prenda i 5 o 10 minuti in più per non essere riusciti a concludere nel tempo prefissato; e c’è un grande rispetto dei tempi, anche perché le sale sono spesso prenotate a ritmo serrato”.

“Le soluzioni di collaboration di Cisco hanno come obiettivo primario quello di connettere le persone, ovunque esse si trovino, per aumentare la loro produttività, rendere più efficiente il loro lavoro e, ultimo ma non meno importante, migliorare la qualità della loro vita”, ha sottolineato Michele Dalmazzoni, Collaboration Architecture Leader di Cisco Italia. “Sempre più aziende, in Italia e nel mondo, hanno compreso che l’ottimizzazione dell’efficienza operativa passa per l’implementazione di soluzioni tecnologiche in grado di abilitare la trasformazione dei processi e l’adozione di modelli di lavoro sempre più flessibili, per consentire alle persone di lavorare dove, come e quando sia meglio per loro e per le loro organizzazioni. Cisco è al loro fianco, con soluzioni moderne e flessibili e con la visione e l'esperienza necessarie per portarle nell’era dell’Internet of Everything, in cui comunicazione, condivisione e collaborazione saranno indispensabili per mantenere competitività e operare con successo in mercati in continua evoluzione”.

“Noi siamo un’azienda costruita sull’innovazione,” conclude Sgalambro, “e le tecnologie avanzate fanno parte del nostro DNA: le TelePresence sono diventate come un biglietto da visita che riassume e concretizza la nostra immagine di modernità, tanto che prevediamo di estenderne l’adozione a livello globale.”

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Il Gruppo Datalogic, leader mondiale nei settori dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale, è uno dei principali produttori di lettori di codici a barre, mobile computer, sensori, sistemi di visione e marcatura laser. Datalogic offre soluzioni innovative per una vasta gamma di applicazioni rivolte ai settori retail, trasporti e logistica, all’industria manifatturiera e alla sanità. Con prodotti utilizzati in oltre un terzo dei supermercati e dei punti vendita, degli aeroporti, dei servizi postali e di spedizione di tutto il mondo, Datalogic è una realtà unica in grado di offrire soluzioni che semplificano e migliorano la vita quotidiana. Datalogic S.p.A. è quotata nel segmento STAR della Borsa italiana dal 2001 con il simbolo DAL.MI e ha sede a Lippo di Calderara di Reno (Bologna). Il Gruppo Datalogic, che ha circa 2.400 dipendenti distribuiti in 30 paesi del mondo, nel 2013 ha registrato vendite per 450,7 milioni di euro e ha investito oltre 35 milioni di euro nel settore Ricerca e Sviluppo, con un patrimonio di oltre 1.000 brevetti in tutto il mondo. Maggiori informazioni su Datalogic sul sito www.datalogic.com.
Datalogic e il logo Datalogic sono marchi registrati di Datalogic S.p.A. in molti paesi, tra cui Stati Uniti e Unione Europea.

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