Scritto e diretto da Lina Sastri.
Semplicemente straordinaria, perchè all'essenzialità dell'impianto scenografico (coadiuvato da un'ottima regia luci di Alessandro Kokocinski) fa da contraltare la gestualità e l'espressività dell'artista napoletana che prende dalle sue radici tutto il meglio che si possa esprimere.
Accompagnata dagli ottimi arrangiamenti dei musicisti in scena (direzione musicale e arrangiamenti Maurizio Pica con Filippo D'Allio (chitarra), Gennaro Desiderio (violino), Salvatore Minale (percussioni), Gianni Minale (fiati), Pino Tafuri (piano), Antonello Buonocore (contrabbasso), Lina Sastri ci accompagna in un universo femminile dove il mare fa da sfondo alla vita ed alle emozioni, uno sfondo che finisce con il risultare protagonista di speranza, coraggio, morte, rinascita, alternando canzoni a racconti di una intimità e profondità quasi inverosimili, ma invece legati alla realtà più vera e viscerale di Napoli.
Emozionanti gli omaggi a Pino daniele con le splendide "Chi tene o mare" e "Napule è" che sono tra i brani classici e moderni che l'artista partenopea regala al suo pubblico con una interpretazione di rara ed unica sensibilità.
Il titolo è volutamente ironico, ma siamo convinti che dopo questa ulteriore conferma delle grandi qualità artistiche, Lina Sastri non avrà (se mai l'avesse avuto) bisogno di far ricordare il suo nome al pubblico.
Al teatro Quirino (via delle Vergini, 7 Roma) fino al 9 ottobre.
La biglietteria del Teatro Quirino, in via delle Vergini angolo via Minghetti, è aperta dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 19 con orario continuato.
tel. 06.6794585
biglietteria@teatroquirino.it
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