Ogni stampatore conosce quanto influisca il costo dell’inchiostro e come di conseguenza la lievitazione del prezzo possa creare non poche difficoltà per una corretta gestione dei costi di gestione dell’azienda a lungo termine. Quindi anche i prezzi finali dei prodotti della stampa subiscono delle variazioni che non è sempre semplice spiegarle al cliente. Per questo il Gruppo Huber ha scelto di affidare ad un comunicato la spiegazione di questa dinamica.
“La capacità di assorbimento dei continui aumenti delle materie prime da parte dei produttori di inchiostro è stata totalmente esercitata e quindi, anche come hubergroup, ci vediamo costretti a procedere con un ulteriore aumento dei prezzi da attuarsi entro il mese di luglio, per mantenere una corretta ed efficiente gestione degli standard qualitativi dei prodotti e dei processi di produzione stessi, oltre a garantire l’eccellenza della nostra Assistenza Tecnica.
Per tutte quelle materie prime per le quali è possibile individuare fonti alternative, tecnologicamente più avanzate ed in grado di garantire una continuità nelle forniture, hubergroup è in grado di sostenere i maggiori costi di reperimento e inserimento nei propri processi produttivi.
Tuttavia, per tutte quelle materie prime specifiche (vedi colofonia, rame, biossido di titanio, carbon black – oramai introvabile - piuttosto che la nitrocellulosa ed i derivati del petrolio) che hanno un trend di aumenti inarrestabile e continuo, non si vede alternativa al parziale trasferimento alla propria Clientela dei maggiori costi derivanti.
E’ un momento faticoso per tutti gli attori del Mercato: produttori, distributori, clienti. Gestire business e aziende, mantenere sano ed efficiente il rapporto con i clienti, avere sempre una visione corretta dello scenario del settore, richiedono grande consapevolezza, attenzione ed impegno.
Questo atteggiamento, che deve essere costruttivo e condiviso, è l’unico possibile per fronteggiare questa ennesima impegnativa sfida per costruire un solido futuro, per tutti ed insieme”.
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