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giovedì 15 dicembre 2016

Consumatori ancora presi alla sprovvista: circa un quarto degli acquirenti online vengono ingannati dai contraffattori



Consumatori ancora presi alla sprovvista: circa un quarto degli acquirenti online vengono ingannati dai contraffattori

L'85 per cento crede che i brand dovrebbero fare di più per proteggere i consumatori dall'acquisto non intenzionale di prodotti contraffatti



San Francisco, USA: 15 Dicembre 2016 - La nuova ricerca di MarkMonitor, azienda leader nella protezione del brand online, rivela che il 23 per cento dei consumatori ha involontariamente acquistato un prodotto online contraffatto, con una percentuale sopra la media tra i millennials, ovvero la fascia di età compresa trai 18 e i 34 anni.

Tra coloro che sono stati ingannati, il 71 per cento ha affermato che questa esperienza ha avuto un impatto negativo nella propria percezione del brand originale, il 59 per cento ha commentato che sarà più cauto in futuro quando interagirà con l'azienda, e il 12 per cento degli intervistati ha affermato che non acquisterà più in futuro. Il 32 per cento inoltre non ha intrapreso azioni dopo aver scoperto di essere stato truffato, mentre il 29 per cento ha sporto reclamo al proprietario del brand.

Per i consumatori, l'acquisto di beni contraffatti è una delle maggiori preoccupazioni, specialmente durante le festività. Il 51 per cento degli acquirenti infatti teme di comprare, senza saperlo, un prodotto non originale. La sicurezza rimane al primo posto, come già evidenziato dalla ricerca commissionata da MarkMonitor lo scorso anno, la quale ha mostrato che il 64 per cento degli intervistati si è detto in ansia per la propria sicurezza online. Quest'anno il numero è aumentato, il 78 per cento ha affermato di essere preoccupato per i propri acquisti online, e il 42 per cento dichiara di temere per la sicurezza dei propri dati personali e bancari.

La ricerca ha inoltre evidenziato che l'85 per cento dei consumatori in tutto il mondo crede che i brand dovrebbero agire maggiormente per proteggerli dall'acquisto di prodotti contraffatti. Tuttavia, la ricerca ha anche rivelato che tra i consumatori che sono stati ingannati, il 10 per cento ha chiesto consiglio al brand ufficiale una volta realizzato che il prodotto acquistato era un falso.

"La contraffazione e la disponibilità online di prodotti contraffatti è una minaccia sia per i brand che per i consumatori. Questi cybercriminali stanno diventando sempre più evoluti nel loro approccio. Risulta necessario quindi che i consumatori siano vigili al momento dell'acquisto online e che i brand debbano aggiornare la loro strategia di protezione per ridurre il rischio e contemporaneamente adottare misure per educare i propri clienti," ha affermato Mark Frost, CEO di MarkMonitor.

"Ciò che questa ricerca ribadisce è che sempre più consumatori ricercano il supporto e la guida dei brand per capire il problema della contraffazione. Questo dimostra che il desiderio di acquistare questo tipo di prodotti non è poi così forte. Malgrado ciò, gli acquirenti continuano a essere vittime dei contraffattori".

Quasi i tre quarti dei consumatori hanno affermato che in futuro non acquisteranno prodotti falsi intenzionalmente, il 14 per cento non ne è sicuro e il 12 per cento ha commentato che intende farlo. Secondo il 47 percento degli interpellati la ragione principale per cui non desiderano acquistare prodotti contraffatti è la preferenza verso gli articoli originali. Alcuni consumatori hanno inoltre segnalato di aver ricevuto in regalo prodotti falsi, di cui il nove per cento in occasione del Natale.

La ricerca è stata condotta per conto di MarkMonitor da un'importante società di ricerca, Opinium. Il sondaggio ha coinvolto un totale di 3.432 persone da nove paesi, Gran Bretagna, Stati Uniti, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svezia e i Paesi Bassi, intervistati online nel Novembre 2016.

Per leggere il report completo, visitate il sito: https://info.markmonitor.com/rp-holiday-barometer

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