COME EVOLVONO I GUSTI DEI CONSUMATORI
Abitare il Tempo lunedì 21 presenta in anteprima una ricerca di Makno
Verona, 19 settembre – L'attenzione e l'investimento attorno alla casa sono sempre più intensi. Questo è il dato di fondo che emerge dalla ricerca di Makno & Consulting, che sarà presentata lunedì 21 (ore 10- Sala Rossini, Galleria fra padiglione 6/7, 1° piano) nel convegno organizzato da Abitare il Tempo alla Fiera di Verona in collaborazione con Federmobili e Innova.com.
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Abitare il Tempo: Video
Il sociologo Mario Abis della Makno, renderà noti i risultati di una lunga ricerca condotta a partire dal 2000 su un largo campione di famiglie italiane, indagine che si è successivamente estesa a Francia, Germania, Russia, Inghilterra e Polonia.
Nel 2009 la ricerca "Housing Evolution Design" si è focalizzata in modo specifico sul design. Alcuni risultati: si è registrato un interesse crescente per gli aspetti simbolici ed emozionali dei prodotti; al design vengono generalmente associate connotazioni positive anche se con sfumature diverse a seconda dei Paesi; la crisi economica induce il consumatore a stili di vita meno frivoli e disinvolti improntati semmai alla frugalità e al valore; si evidenzia una maggiore attenzione al rapporto prezzo/qualità. Fondamentale anche la funzionalità, in particolare per gli spagnoli, gli inglesi e i polacchi. I colori e la luminosità rivestono un ruolo rilevante nelle scelte dell'abitare che rispecchiano una domanda di "naturalità", una voglia di diffusa armonia sensoriale.
Sotto il profilo del processo d'acquisto si rilevano differenze significative fra i Paesi, sia nelle modalità di accesso al prodotto, sia nella definizione del quadro valoriale che guida l'acquisto stesso. L'Italia, per esempio, rispetto agli altri paesi europei, mostra una diffusa preferenza per i negozi indipendenti e specializzati nei prodotti di design, cui si correla un frequente ricorso al prodotto artigianale.
Questi e altri dati interessanti della ricerca saranno spunti di dibattito alla tavola rotonda che seguirà e che affronterà il tema del negozio del futuro attraverso i contributi di alcuni esperti e imprenditori del settore.
L'importanza di comprendere come le tendenze del mercato si riflettono sui punti vendita, la necessità di conoscere quali leve utilizzare e quali messaggi veicolare al "nuovo" consumatore, si è manifesta anche nella scelta di Abitare il Tempo di riservare un'area ampia dei 40.000 mq dedicati alle mostre di sperimentazione e ai negozi del futuro.
A cominciare da "Shopping Lab", un'avveniristica ipotesi di show room su progetto dello studio Bestetti Associati, che coinvolge il cliente con spunti di intrattenimento creativo in un'esperienza d'acquisto appagante e non convenzionale. "Vendiamo design e valori per cui l'Italia è riconosciuta nel mondo - spiega l'architetto Chicco Bestetti – l'obiettivo da perseguire è renderli visibili dando rilievo alla competenza del negoziante".
In collaborazione con l'Associazione per il Disegno Industriale sono state presentate tre ipotesi di lavoro. "C'è il negozio senza vetrine – racconta il coordinatore Claudio Vaona – proposto da Ezio Ramera di Stile, azienda storica del design italiano, che raccoglie in una grande piazza le diverse funzioni commerciali, dallo studio tecnico alla presentazione di materiali per la decorazione e la progettazione. C'è poi la galleria di "Art Design", portata da Dario Maiocchi (DIMA) che accoglie soltanto pezzi unici, elementi di arredo accanto a ceramiche, pitture e sculture. Infine il "NetShowRoom" di Franco Passamonti, che mette in mostra una serie di novità della più avanzata tecnologia", alcune in anteprima per l'Italia.
VeronaFiere. Abitare il Tempo presenta come evolve il gusto. Una ricerca di Makno
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da Francesco Bonazzi -Vr-
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