1 CENTESIMO NEL 2006 PER IL RANDAGISMO.
Roma. Presentata la proposta di bilancio della regione Lazio previsto per l’anno 2006.
“E’ davvero sconcertante che la regione Lazio, nel capitolo al cui oggetto vi sono gli interventi in materia di affezione e prevenzione del randagismo (legge 281/’91), non prevede lo stanziamento di un solo centesimo” - dichiara Ilaria Ferri, Direttore associazione Animalisti Italiani ONLUS - “Soprattutto, alla luce del fatto che la finanziaria nazionale ha previsto l’erogazione di 4.018.000 euro a disposizione di regioni e comuni. E’ veramente grave che non vi sia alcun interesse in questo settore soprattutto perché tali argomenti erano stati affrontati in ore e ore trascorse e investite dalle associazioni per la stesura del programma elettorale che ha sostenuto la presidenza Marrazzo e nella quale abbiamo creduto.
Ci sentiamo offesi e presi in giro dalla giunta e dalla presidenza che ignora totalmente e non onora gli accordi stabiliti. Siamo indignati per l’indifferenza dimostrata per il fenomeno del randagismo che vede invece impegnate risorse umane ed economiche tutte provenienti da volontariato e associazionismo zoofilo e animalista. Appare quindi evidente quale sia l’interesse del mondo politico per questo settore. Ci chiediamo quindi in quale modo la giunta e il presidente Marrazzo intendano affrontare praticamente questo problema che non è solo animale ma, per le ovvie conseguenze del fenomeno, si traduce anche in un problema sociale.
Si continuano quindi a delegare irresponsabilmente obblighi istituzionali alle associazioni di volontariato e alla sensibilità dei singoli cittadini zoofili e animalisti lavandosene ancora una volta le mani e continuando ad affidare e confidare tutto il gravoso impegno a chi non può in nessun modo ricevere in tal modo alcuna risorsa, anche economica, per fronteggiare un fenomeno che per essere risolto ha bisogno di una concreta pianificazione e progettazione degli interventi mirati alla prevenzione di questo. I problemi non si risolvono con le parole, le chiacchiere pre-elettorali e le promesse non mantenute. Gli animali non mangiano tutti i giorni “buone speranze” e non sopravvivono grazie ad impegni politici non onorati.
Siamo per questo vicini, ancora una volta, in un momento così difficile, a tutte le associazioni locali e a tutti i singoli volontari che ogni giorno, come noi - stanchi e stufi delle promesse di impegno pre-elettorale, nel costante esercizio di una illegalità legalizzata nel nostro paese, della costante omissione di atti di ufficio da parte di comuni e Asl, della totale, spesso, e frequente assenza delle ASL sul territorio e del mancato esercizio delle loro funzioni istituzionali, fatto salvo per alcuni esempio rari - si rimboccano le maniche e da soli si fanno carico di un compito che le nostre istituzioni ignorano totalmente e strumentalizzano in campagna elettorale.”.
Roma, 16 febbraio 2006
Animalisti Italiani Ufficio Stampa
Federica Cuccagna: 0623232569 – 3287311798
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Ilaria Ferri: 3295452487 – natiliberi@animalisti.it
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