Cerca nel blog

martedì 28 febbraio 2006

InnovAction, l'innovazione parte dal Friuli Venezia-Giulia

InnovAction, l'innovazione parte dal Friuli Venezia-Giulia


La città di Udine ha ospitato dal 9 all'11 febbraio il Salone InnovAction, prima fiera internazionale sull'innovazione, già presentata a Fiume lo scorso 24 novembre in occasione della Fiera Internazionale delle nuove Tecnologie e Prodotti. Questa ricca tre giorni di incontri è stata organizzata dalla Regione Friuli Venezia-Giulia (per la quale l'innovazione rappresenta un elemento prioritario nelle proprie scelte economiche e finanziarie) con Udine Fiere, in collaborazione con l'Università (alla quale è stato affidato il coordinamento tecnico-scientifico e l'attività di project management) e la Camera di Commercio di Udine e con il patrocinio della Confindustria. L'obiettivo è stato quello di fare da catalizzatore per le maggiori innovazioni sia di prodotto che di servizio e per i maggiori progetti di ricerca applicata a livello europeo ed extraeuropeo, ruolo oggi necessario per una regione che si trova in posizione strategica rispetto all'Europa dell'Est ed al Sud-Est Asiatico, economie emergenti ed in continuo progresso. L'interesse per i paesi extra-europei è stato dimostrato dalla presenza di due delegazioni tecniche provenienti dalla Russia e dalla Cina, alle quali gli organizzatori hanno voluto far conoscere l'eccellenza scientifica e produttiva del territorio.

Sono stati coinvolti nella fiera i settori produttivi regionali sia tradizionali sia emergenti come quelli delle nano-tecnologie, delle biotecnologie e della logistica, ma dalla realtà friulana si è spaziato attraverso quella italiana per giungere all'analisi dei settori innovativi europei ed extra-europei, attraverso l'analisi di case histories ed esempi di eccellenza.

InnovAction è stata suddivisa dal punto di vista spaziale e concettuale in tre piazze (della Conoscenza, delle Idee e dell'Innovazione), luoghi di incontro e scambio di informazioni; ognuna ha costituito un anello all'interno della catena dell'innovazione che parte dalla conoscenza, passa dallo sviluppo di un'idea di business e, attraverso la fattibilità economica e tecnologica, si trasforma in impresa, strumento attraverso il quale l'innovazione raggiunge il mercato.

La piazza della conoscenza si è occupata nello specifico della condivisione di conoscenze ed esperienze; quella dell'innovazione, applicata alle imprese, è stata un punto di incontro tra domanda e offerta, in cui sono stati presentati nuovi prodotti, processi e servizi allo stato di prototipo o già in commercio e la "square of ideas" ha trattato delle idee innovative non ancora trasformate in business che si sono confrontate con il mercato alla ricerca di acquirenti, partners o finanziatori.

InnovAction ha accolto imprese e incubatori di imprese, docenti e ricercatori, università, relatori delle maggiori università americane, centri di ricerca, parchi scientifici e tecnologici, venture capitalist e business angel: 263 espositori, tra italiani ed esteri (provenienti, tra le altre, da Russia, Austria e Finlandia). La risposta del pubblico è stata altrettanto positiva, se si considera che la Fiera aveva già registrato 6.000 accrediti prima dell'apertura.

Gli argomenti principali trattati durante il convegno sono stati gli strumenti (programmi, sistemi e risorse finanziarie) che l'Europa mette a disposizione delle PMI volte all'innovazione, la presentazione di case histories di successo, il modo in cui avviare un'economia della conoscenza, il tentativo di tracciare un quadro di riferimento dello scenario economico globale e dei principali megatrend, per capire quali sono le strategie competitive vincenti che le imprese possono realizzare per dare corso all'innovazione, oggi indispensabili per contrapporre l'economia europea, con la sua cultura e i suoi valori, al decadente modello americano.

InnovAction ha analizzato il business regionale, nazionale (esaminando gli interventi già attuati dal Governo e quelli in programma) ed europeo nel tentativo di operare da forza trainante e punto di raccordo per la diffusione di conoscenza ed innovazione e di rilanciare la competitività delle imprese all'interno di uno scenario internazionale, anticipando idee, proponendo soluzioni concrete ad alto contenuto tecnologico e di potenziale impatto positivo sui settori produttivi.

La fiera di Udine, mettendo insieme domanda e offerta di innovazione e tecnologia, ricerca e impresa, ha voluto essere un punto di riferimento e di confronto tra le idee innovative e la loro applicazione.

A cornice delle conferenze e degli interventi specialistici vi sono stati seminari, workshop, incontri, eventi, mostre, dimostrazioni pratiche come l'MTV Activities, in cui gli studenti hanno potuto sperimentare le dinamiche produttive della televisione e presentazioni di libri come "I numero uno del made in Italy", una serie di interviste ad eccellenze nostrane di vari settori, a cura del giornalista Alberto Mazzucca, sponsorizzata da Aipem, la società di servizi di marketing e comunicazione integrata, che ha a sua volta lanciato la "Comunicazione Relazionale Multicanale", una piattaforma di comunicazione on e off line che darà un forte impulso al business.

I lavori sono iniziati la mattina del 9 febbraio con il benvenuto di Gabriella Zontone , Presidente di Udine Fiere, che ha spiegato l'importanza dell'iniziativa: "InnovAction vuole essere un momento propositivo, un'occasione di riflessione, di confronto e di crescita per tutti. A giudicare dal numero e dalla qualità di adesioni a questo progetto, abbiamo già raggiunto un risultato importante che dimostra che il nostro sistema economico e imprenditoriale ha sete di innovazione. InnovAction offre, inoltre, a Udine Fiere l'occasione di diventare l'anello di congiunzione tra ricerca e divulgazione, oltre a una grande vetrina per l'innovazione".

Per sottolineare l'impegno della Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia nell'iniziativa è intervenuto il Presidente Riccardo Illy : "Innovare è ormai indispensabile: in un mercato globale questa rappresenta l'unica via per affrontare la competizione crescente. Allo scopo di diffondere questo concetto e di unire, in uno stesso luogo, tutti i soggetti della filiera dell'innovazione, nasce InnovAction, il primo salone mondiale della Conoscenza, delle Idee e dell'Innovazione al servizio delle imprese. InnovAction rientra nelle iniziative previste dalla nuova legge sull'innovazione della Regione che ha portato le risorse in questa direzione da 11 a 65 milioni di euro".

L'evento inaugurale ha visto anche la partecipazione di Edward De Bono , fondatore dell'International Creative Forum e padre del pensiero laterale, che ha spiegato come dalla creatività si può arrivare all'innovazione: "Bisogna imparare a distinguere tra stile e nuove idee: lo stile non è vera creatività ma un modo estetico di interpretare le cose. L'Italia è all'avanguardia per quanto riguarda lo stile ma ha difficoltà a far emergere idee nuove perché non ha ancora imparato a puntare sul teamwork. Solo lavorando in gruppo si riesce a vagliare le idee più interessanti e trovare modalità di implementazione. Innovare non è più un'opzione ma è una scelta essenziale". In seguito al suo intervento si è tenuta una tavola rotonda su creatività e innovazione, conclusa da Guido Possa, Vice Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Scientifica: "E' estremamente importante avere una cultura del progetto e del risultato, due punti fermi che devono animare la nostra azione. Percorsi e confronti come quelli offerti da InnovAction sono fondamentali. Il nostro sistema sociale - ha spiegato - ricava gran parte del proprio sostentamento dalla capacità delle piccole e medie imprese di innovare reggendo la competizione globalizzata".

InnovAction si è conclusa sabato 11 febbraio con il Forum organizzato da Ambrosetti - The European House dal titolo "Oggi il mondo di domani: conoscenze, idee, innovazione", in cui si è parlato dello scenario economico globale insieme al Premio Nobel per l'Economia 2004 Edward Prescott e del futuro dell'Europa con Jeremy Rifkin, Presidente della Foundation on Economic Trends di Washington.

Per ulteriori informazioni: www.innovactionfair.com


News pubblicata su www.marketingjournal.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *