TERRA FUTURA 2008
dal 23 al 25 Maggio a Firenze, Fortezza da Basso
“COSTRUIRE ALLEANZE PER UNA TERRA FUTURA”
quinta edizione della mostra convegno internazionale delle buone pratiche
di sostenibilità ambientale, economica e sociale
Padova, 07 maggio 2008 – Salvaguardia del pianeta terra, sviluppo umano e beni comuni come sempre al centro di Terra Futura, la mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, che si svolgerà alla Fortezza da Basso (Firenze), dal 23 al 25 maggio 2008.
Terra Futura torna per la sua quinta edizione, con progetti ed esempi concreti di un vivere diverso che spaziano dalla tutela dell’ambiente alle energie alternative rinnovabili, dall’impegno per la pace alla cooperazione internazionale, dal rispetto dei diritti umani alla finanza etica, e ancora commercio equo, turismo responsabile, edilizia sostenibile, responsabilità sociale d’impresa...
83.000 i visitatori nel 2007, un’edizione che ha visto crescere del 25% il trend generale della manifestazione, con 500 aree espositive, oltre 4.000 enti rappresentati, 190 appuntamenti culturali fra convegni, dibattiti e workshop con 1.000 relatori coinvolti e ancora 100 momenti di animazione e laboratori di “buone pratiche”.
Nell’ampia rassegna espositiva, anche quest’anno presenti associazioni e realtà del non profit, imprese eticamente orientate, enti locali e istituzioni, a testimoniare come comportarsi in modo “alternativo” sia possibile in ogni ambito dell’abitare, del produrre, del coltivare, dell’agire, del governare. Ricco anche il programma culturale, che vedrà intervenire a Firenze numerosi esperti e testimoni provenienti dal mondo della politica, dell’economia e della ricerca scientifica, dal terzo settore, dalla cultura e dallo spettacolo.
È una riflessione profonda quella che ispira Terra Futura 2008: se è vero che i cambiamenti climatici, l’emergenza energetica, la crisi della biodiversità e la crescente scarsità della risorsa idrica preoccupano un sempre maggiore numero di persone - così come il progressivo aggravarsi nel mondo di squilibri e disuguaglianze, ormai riconosciuto da tutti - è altrettanto evidente che manca una strategia comune in grado di affrontare le enormi sfide poste da questi problemi. Mentre sul piano teorico è ampia la consapevolezza che le questioni sociali, ambientali ed economiche sono assolutamente inscindibili le une dalle altre, quando si passa all’azione, di fatto, prevalgono ancora i particolarismi.
Alla luce di queste considerazioni Terra Futura 2008 - promossa e organizzata da Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus per conto del sistema Banca Etica (Banca Etica, Consorzio Etimos, Etica SGR, Rivista ”Valori”) e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale s.c., e realizzata in partnership con Acli (www.acli.it ), Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete, Legambiente – sceglie come tema centrale quello delle Alleanze.
Se aria, acqua, terra, ma anche lavoro, pace, cultura e informazione sono ormai indicati come beni comuni, i mondi dell’economia, della politica e della società civile rimangono lontani dall’adozione di un piano condiviso che riunisca sulla stessa piattaforma di diritti tutti gli abitanti della terra e renda concreto l’impegno per la sostenibilità economica, ambientale e sociale del pianeta. Nessuno può farcela da solo: oggi è necessario incentivare la riflessione sul tema delle politiche strategiche e di lunga portata dei governi e delle imprese, perché solo un’alleanza trasversale e duratura fra le varie componenti della società può portare a risultati significativi.
La riflessione alla Fortezza da Basso si concentrerà ancora una volta sulla necessità di prassi quotidiane guidate da un’ottica di condivisione di bisogni e risorse. «Esistono già esempi di alleanze: il commercio equo inizia ad interessare le grandi imprese, e sul versante dei cambiamenti climatici una rete mondiale informale (fatta di scienziati, istituzioni internazionali, governi locali, imprese) punta da anni all’ecoefficienza - dice Ugo Biggeri, presidente della Fondazione Culturale Responsabilità Etica - e ancora, molti cittadini si interrogano sui consumi e sull’uso dell’energia. I risultati si vedono: le buone pratiche, per esempio nella bioedilizia, si diffondono rapidamente assieme alla consapevolezza sui problemi. Oggi - continua Biggeri - si dovrebbero rendere queste alleanze più esplicite ed efficaci, traducendole in richieste politiche che indirizzino più velocemente verso i cambiamenti necessari, disincentivando economicamente i comportamenti insostenibili».
Terra Futura 2008 è realizzata in collaborazione con Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Firenze Fiera SpA, e numerose altre realtà nazionali e internazionali.
Per approfondimenti: www.terrafutura.it
una interessante iniziativa... ciao da Maria
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