Cerca nel blog
giovedì 12 luglio 2012
SPENDING REVIEW: ANCI, MANIFESTAZIONE DAVANTI A PALAZZO MADAMA IL 24 LUGLIO
SPENDING REVIEW: UFFICIO DI PRESIDENZA ANCI DECIDE MANIFESTAZIONE DAVANTI A PALAZZO MADAMA IL 24 LUGLIO
Per i Sindaci il peso dei tagli e' enorme e insopportabile
Il Decreto sulla revisione della spesa, cosi' come impostato dal Governo nella parte dei tagli alla spesa pubblica, non e' accettabile. Per questo l'ANCI e i Sindaci protesteranno davanti Palazzo Madama, il prossimo 24 luglio. Questa la principale decisione assunta dall'Ufficio di Presidenza dell'Associazione riunito oggi a Roma.
Nel corso della riunione e' stata ribadita la disponibilita' dei Sindaci a migliorare la capacita di acquisto della pubblica amministrazione, ricontrattando ad esempio gli impegni con le banche e le assicurazioni e proseguendo sulla strada gia' tracciata dei costi standard. La contrarieta' al decreto, pero', nasce dalla constatazione che allo stato il testo sembra configurare tagli lineari e non interventi puntuali che generano risparmi di spesa. Si tratta quindi per l'ANCI di una nuova manovra, che si aggiungerebbe ai 22 miliardi di contributi gia' chiesti ai Comuni negli ultimi 4 anni, e che farebbe schizzare al 23% il taglio sulla complessiva spesa corrente del comparto.
Il rischio concreto, in questo caso, sarebbe l'abbattimento dei servizi, l'innalzamento delle tasse o il dissesto finanziario di buona parte dei Comuni, che a quattro mesi dalla chiusura definitiva dei bilanci si vedrebbero decurtare voci importanti.
Si e' poi affrontato il tema delle disposizioni del decreto riguardanti le societa' a partecipazione pubblica. Per gli esponenti dell'ANCI, ancora una volta, ci si trova davanti a una confusione normativa, che sottende un disegno costante in cui le societa' pubbliche vengono considerate come centri di inefficienza, e i Comuni come centri di spesa piuttosto che come potenziali volani per la crescita.
Inoltre l'Ufficio di Presidenza ha discusso anche dello schema di decreto legislativo volto alla riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari, ora all'esame delle Commissioni parlamentari competenti. Qualche preoccupazione e' stata espressa per gli effetti del Piano predisposto dal Governo che, sulla base della legge delega, prevede l'accorpamento di 37 tribunali e 220 sezioni distaccate. L'ANCI ha espresso forte preoccupazione sugli effetti che questa proposta avra' sui territori e chiede che si riveda e si abroghi anche la norma altrettanto datata che pone in capo ai Comuni il pagamento delle spese degli uffici giudiziari, competenza esclusivamente statale, che crea una partita di giro in cui Comuni perdono ricorse e che impone anche costi gestionali indiretti. Modifica questa che l'Associazione ritiene assolutamente necessaria, ancor di piu' con la riforma che carichera' su meno Comuni tali spese.
Disclaimer
Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.
Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.
Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).
Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.
L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.
Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.
Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.
Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.
Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.



Nessun commento:
Posta un commento