Con oltre sessanta aziende associate e un milione di clienti, la Coalizione FWA punta a giocare un ruolo nella possibile fusione fra i due operatori, il cui via libera della Commissione è atteso nelle prossime settimane
Roma, 1 giugno 2016 – La Coalizione FWA entra nel dibattito sul possibile merger fra Wind e H3G, per il quale è atteso il via libera dell'Ue nelle prossime settimane.
In particolare, rispetto all'ipotesi "spezzatino", relativa al dossier Wind-H3G, circolata negli ultimi giorni, il Presidente Luca Spada dichiara: "Qualora i rimedi pro-competitivi prevedessero offerte obbligatorie sui siti e sullo spettro licenziato, con particolare attenzione alle bande più alte (2.5-2.6 GHz), saremmo in presenza di un'ulteriore garanzia per tutti".
"La Coalizione è interessata al pacchetto da 50 MHz, pari al 20% della dotazione del nuovo operatore mobile (260 MHz) che verrebbe eventualmente a formarsi – prosegue Spada – Una tale offerta, non influirebbe negativamente sulle sinergie industriali necessarie alla fusione ma permetterebbe ai nostri operatori di contribuire in maniera decisiva alla Strategia Governativa per la Banda Ultralarga".
Obiettivo primario della Coalizione FWA è infatti contribuire significativamente al raggiungimento degli obiettivi della Strategia Italiana per la Banda Ultralarga, in particolare presso i cluster C e D, vero e proprio territorio d'elezione degli operatori wireless, dove il Governo si appresta ad avviare il Piano di intervento diretto per la realizzazione di una infrastruttura FTTN.
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