Forum PA 2008 – "Semplificare la firma digitale"
ICT: LA FIRMA DIGITALE SUPERA I 100 MILIONI DI DOCUMENTI SOTTOSCRITTI
Manca (CNIPA): «Le organizzazioni che la utilizzano hanno ridotto i flussi cartacei»
Roma, 15 maggio '08 – La firma digitale ha centrato il suo obiettivo. A quasi dieci anni dalle prime regole tecniche per la firma digitale, l'uso che se ne fa comincia infatti ad essere significativo. Sono ben 100 milioni su base annua i documenti che vengono sottoscritti digitalmente e sono oltre 3,2 milioni i dispositivi di firma distribuiti dai 17 certificatori accreditati. Ma la necessità di ridurre i flussi cartacei, sia nella Pubblica amministrazione che nel privato, non deve rallentare il processo dell'innovazione. Giovanni Manca, del CNIPA, intervenendo al convegno "Semplificare la firma digitale" al Forum PA, ha sottolineato che «siamo in un momento di svolta tecnologica nell'utilizzo della firma digitale. Pur rimanendo valido l'utilizzo della smart card per la sottoscrizione digitale, è Infatti indispensabile sviluppare e tenere in considerazione l'esistenza di altri meccanismi che possiamo senz'altro definire più semplici per l'utente».
Manca ha rilevato che, «nonostante la cosa possa sembrare sorprendente, il CNIPA ha constatato che la maggior parte delle telefonate di tipo tecnico ai call center dei certificatori accreditati per la firma digitale è per ricevere assistenza sui lettori di smart card».
L'esperto del CNIPA, inoltre, ha reso noto che «è stata avviata una serie di attività di regolamentazione e di assistenza alle imprese per lo sviluppo di tecnologie di ultima generazione che consentano di superare l'obbligo di utilizzo del lettore di smart card, come il dispositivo di firma USB".
Manca ha ricordato che, pur essendo di strumenti conformi alla legislazione, essi sono ancora in una fase di maturazione tecnologica. Per questo sono state avviate sia azioni di vigilanza (che rientrano nei compiti del CNIPA previsti del Codice della Amministrazione Digitale), sia azioni normative, queste ultime volte ad aggiornare la normativa tecnica di settore per evitare che l'innovazione sia frenata da aspetti burocratici.
Perfettamente in linea con la semplificazione delle norme tecniche, il CNIPA ha appena approvato uno schema di decreto sulle nuove Regole tecniche per la firma digitale che aggiorna le regole emanate dal Governo Berlusconi all'inizio del 2004. Al momento tale schema è all'attenzione del nuovo Governo per il proseguimento dell'iter legislativo.
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Il CNIPA-Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione opera presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'attuazione delle politiche del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione ed ha l'obiettivo di dare supporto alla Pubblica amministrazione nell'utilizzo efficace dell'informatica per migliorare la qualità dei servizi e contenere i costi dell'azione amministrativa.
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