E' successo anche questa volta dopo i fatti tragici al Charlie-Hebdo. Marine Le Pen, leader del Front National francese, invoca la pena di morte, Matteo Salvini, segretario della Lega Nord ed alleato della Le Pen, se la prende con il Papa che dialoga con l'Islam, come se il miliardo e mezzo di musulmani fosse tutto composto da terroristi.
Insomma, secondo costoro, dovremmo farci dettare leggi e comportamenti da questo o quel terrorista, soprattutto se straniero o appartenente ad una etnia, ideologia o religione diversa.
Sulle paure si possono costruire fortune politiche e candidarsi a guidare un Paese.
A noi sembrano, tutt'al piu', vu' cumpra' della xenofobia.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
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