Firenze, 18 Agosto 2009. Vietare i rave party? Servira' solo a spingerli ancor piu' nella clandestinita', esponendo i partecipanti a rischi ancora maggiori.
Come un eterno disco rotto, la politica risponde alle morti per overdose annunciando misure ancor piu' repressive e proibizioniste (1) e attuando una politica che chiaramente non funziona.
Una politica basata sulla razionalita' e sull'efficacia abbandonerebbe i propositi da Stato etico e affronterebbe la questione con laica pragmaticita': come prevenire la morte dei giovani che assumono sostanze illegali alle feste? E la risposta non puo' che essere: con presidi sanitari che non solo assistano prontamente in caso di overdose, ma prevengano attraverso l'analisi delle sostanze prima dell'assunzione.
Da quarant'anni la risposta e' quella di inviare poliziotti invece di medici, e questi sono i risultati. Fino a quando continueremo a farci del male?
Pietro Yates Moretti, vicepresidente Aduc
Aduc Droghe (droghe.aduc.it)
(1) http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=19897
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
Email aduc@aduc.it
Tel.055290606
Nessun commento:
Posta un commento