Durante le ore di sonno, la nostra temperatura corporea si abbassa di circa un grado. Questo procedimento avviene più lentamente quando la temperatura esterna è elevata. Ed è per questo motivo il sonno tarda ad arrivare. Una buona regola da seguire sarebbe quella di arieggiare la stanza e assicurarsi che lenzuola, pigiami e materassi siano composti da tessuti naturali come lino, cotone, lana, seta ecc…
L'ormone che favorisce l'arrivo del sonno, la melatonina, viene prodotto in quantità minore dalla ghiandola pineale quando le giornate diventano più lunghe. Un consiglio vincente sarebbe quello di dormire in una stanza buia.
Anche il mantenimento di una regolarità delle ore di sonno favorisce il riposo. È importante anche d'estate cercare di andare a letto alla stessa ora tutte le sere e alzarsi con una sveglia regolare.
Bisogna creare una routine dell'arte di "annoiarsi" per rifarsi alle parole che Johann Paul Friedrich Richter utilizza nel suo trattato satirico "l'arte di prendere sonno", dove in modo ironico si definisce la procedura di addormentarsi con queste parole:
"Dato che l'arte di prender sonno null'altro è se non l'arte di annoiare – infatti nel letto e nel corpo non si ha altro compagno se non se stessi – serve a tale scopo tutto ciò che non ha termine e interruzioni... come immaginarsi prima di addormentarsi di lanciare fiori sulla terra, con l'intento di coprirla totalmente stando a cavalcioni di una stella"
Inoltre, nella scelta del letto è preferibile che il materiale con il quale è costruito sia naturale, igienico, antiacaro e ben ventilato, dotato della funzione di dispersione del calore.
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