Cerca nel blog

venerdì 18 luglio 2014

CNR e RINA firmano l’accordo a sostegno della ricerca e dell’innovazione


Il Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, prof. Luigi Nicolais e il Presidente e Amministratore Delegato del RINA, ing. Ugo Salerno, hanno firmato oggi nella sede del CNR un accordo quadro per favorire la valorizzazione dei risultati dei progetti di ricerca, il trasferimento tecnologico, la progettazione di servizi, prodotti e processi innovativi.
Le aree di intervento riguarderanno i settori scientifici e produttivi a più alto potenziale di crescita e di discontinuità tecnologica come le nanotecnologie e i materiali compositi; l’edilizia sostenibile; l’energia e l’utilizzo di fonti rinnovabili; l’additive manufacturing; la sicurezza alimentare; la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale; le biotecnologie avanzate. 

Inoltre, attraverso lo sviluppo di progetti e multidisciplinari e intersettoriali, verrà favorita la attivazione di reti e partenariati, nazionali e internazionali, per la partecipazione ai programmi di ricerca e innovazione comunitari e sostenuto il rafforzamento della rete dei laboratori pubblico-privati, dei distretti produttivi e tecnologici.
In particolare, CNR e RINA, attraverso la controllata D’Appolonia  integreranno, potenzieranno e valorizzeranno le attività di ricerca, progettazione e intervento del Distretto Tecnologico STRESS - Sviluppo Tecnologie e Ricerca per l’Edilizia sismicamente Sicura ed ecoSostenibile - di cui sono entrambi soci fondatori.

“Quest’accordo consolida una rete di eccellenze, di cui il RINA e il CNR sono animatori e apre a nuove opportunità per la ricerca e il trasferimento di risultativi e metodi scientifici al tessuto produttivo e imprenditoriale”, così il Presidente del CNR, prof. Luigi Nicolais, che ha proseguito, “la scelta di valorizzare, integrando e potenziando le attività, del distretto tecnologico STRESS va, poi, nella direzione di alimentare e potenziare le iniziative di innovazione territoriale proiettandole in una dimensione internazionale. Difatti i progetti ad alto impatto sociale, come quelli sulla sicurezza del patrimonio edilizio piuttosto che quelli sui compositi, o quelli a elevata complessità tecnico-scientifica, come nel caso dei nanomateriali o delle biologie avanzate piuttosto che dei beni culturali, consentono di integrare conoscenze e tecnologie sviluppate in più ambiti scientifici e al tempo stesso di concentrarne i benefici su specifici ambiti produttivi, favorendo l’innovazione e la crescita competitiva dei sistemi produttivi locali”.

“La finalità principale delle politiche di ricerca e sviluppo tecnologico è strutturare, partendo dal sistema paese, un'economia della conoscenza a livello mondiale”, ha dichiarato Ugo Salerno, Amministratore Delegato del RINA. “In quest'ottica, l’obiettivo è arrivare ad ottimizzare la cooperazione tra le diverse fasi di azione e progetto, coordinare al meglio le politiche internazionali, rafforzare le potenzialità strutturali e il collegamento in rete dei gruppi di ricerca, valorizzando la messa a punto di soluzioni replicabili sui contesti locali dove il maggior impatto in termini di ricadute economiche e sul mondo del lavoro è atteso. La forza del CNR e la consolidata esperienza del RINA saranno in grado di supportare la creazione di un eco-sistema integrato dell’innovazione e ricerca: il nostro Paese deve imparare a lavorare in squadra, a cooperare e competere”.


Il RINA è un Gruppo multinazionale che fornisce servizi di verifica, certificazione,valutazione di conformità, classificazione navale, valorizzazione ambientale, test di prodotto e materiali, supervisione in loco e dei fornitori, formazione e consulenza ingegneristica attraverso una vasta gamma di industrie e servizi. Il RINA opera attraverso una rete di società dedicate ai diversi settori: Shipping, Energia, Infrastrutture e Costruzioni, Logistica e Trasporti, Ambiente e Qualità, Agroalimentare e Sanità, Finanza e Pubbliche Istituzioni, Business Governance. Con circa 294 milioni di euro di attività nel 2013, oltre 2500 risorse, 163 uffici in 57 Paesi nel mondo, il Gruppo è oggi in grado di rispondere alle esigenze dei propri clienti ed e' allo stesso tempo riconosciuto quale interlocutore autorevole presso le principali Organizzazioni internazionali, contribuendo da sempre allo sviluppo di nuovi standard normativi.

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *