Cerca nel blog

sabato 16 luglio 2016

Povertà, Cia: la crisi ancora si sente, nel 2015 il 54% delle famiglie riduce quantità e qualità del cibo acquistato

La Cia in merito al rapporto diffuso oggi dall'Istat: la situazione del Paese è ancora molto difficile, soprattutto al Sud dove l'incidenza della povertà resta drammaticamente alta. 

Nell'ultimo anno oltre 4 milioni gli italiani costretti a chiedere aiuti alimentari. Bisogna puntare sull'agricoltura.            

 

La crisi economica non è finita, come dimostra la crescita della povertà in Italia, che nel 2015 ha raggiunto il livello più alto dal 2005, così come il fatto che nell'ultimo anno oltre 4 milioni di persone si sono rivolte agli enti caritativi, alle associazioni e alle onlus, per un pasto gratuito o un pacco alimentare. Lo afferma la Cia-Agricoltori Italiani, in merito al rapporto dell'Istat diffuso oggi.

Nel 2015 il numero dei cittadini in condizioni di povertà assoluta ha superato i 4,5 milioni, mentre la povertà relativa riguarda ormai 8,3 milioni di persone -osserva la Cia- con situazioni davvero drammatiche nel Mezzogiorno: in Calabria e in Sicilia, in particolare, l'incidenza di povertà tocca quasi un terzo delle famiglie, rispettivamente il 28,2% e il 25,3%.

Ma anche chi "resiste" ai colpi della crisi -continua la Cia- deve mettere in atto tagli forti ai consumi, anche quelli insopprimibili come gli alimentari. Sempre nel 2015, infatti, il 54% delle famiglie italiane (vale a dire oltre 12 milioni) ha continuato a limitare la spesa riducendo quantità e qualità del cibo acquistato, e rivolgendosi sempre di più ai discount che sono diventati a tutti gli effetti l'unica "via" praticabile per 3 milioni di famiglie per far fronte alla situazione economica.

E' chiaro, quindi, che bisogna continuare a sostenere e incoraggiare politiche sociali di sostegno, come i piani di assistenza alimentare -sottolinea la Cia- ma allo stesso tempo occorre investire su settori come l'agricoltura, che non solo rappresenta "la dispensa" del Paese ma che si è sempre dimostrata anticiclica, anche dal punto di vista occupazionale, in questo periodo difficile.



--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *