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martedì 26 settembre 2017

Reputation Institute: le aziende più reputate nel settore finanziario in Italia



REPUTATION INSTITUTE

2017 ITALY FINANCIAL REPTRAK®

MASTERCARD GUIDA LA CLASSIFICA ITALIANA DELLE AZIENDE PIÙ REPUTATE DEL SETTORE FINANZIARIO

SUL PODIO ANCHE VISA E UBS

UNIPOL PRIMA AZIENDA ITALIANA DEL SETTORE

INTESA SAN PAOLO È LA BANCA ITALIANA CON LA REPUTAZIONE PIÙ ALTA


La classifica Financial RepTrak® del Reputation Institute misura la reputazione delle aziende più apprezzate e riconosciute in Italia nel settore finanziario.


Milano (26 settembre 2017) – Reputation Institute, leader mondiale nella misurazione e consulenza sulla reputazione di oltre 7mila aziende, rende nota Italy Financial RepTrak® 2017, la fotografia più aggiornata e completa della reputazione delle aziende dell’intero settore finanziario presso la popolazione italiana.

Reputation Institute Italy Financial RepTrak® 2017, i primi dieci posti:



1.      Mastercard (77)
2.      Visa (75,4)
3.      UBS (70,9)
4.      Allianz (69,5)
5.      HSBC (69,5)
6.      American Express (69,3)
7.      Unipol (69)
8.      ING (68,9)
9.      Generali (68,7)
10.    Groupama (68,3)



Mastercard (77), azienda leader nel settore dei circuiti di pagamento globali, guida la classifica italiana dell’Italy Financial RepTrak ® 2017, seguita dal marchio statunitense VISA (75,4) e da UBS (70,9) società di servizi finanziari con sede a Basilea e Zurigo.

“La reputazione complessiva del settore è il frutto di trend diversi all’interno degli specifici segmenti di mercato: gli italiani, nel ribadire di apprezzare di più le imprese straniere,  confermano di avere un legame emotivo più forte nei confronti dei circuiti di pagamento” ha affermato Fabio Ventoruzzo, Director di Reputation Institute. “La reputazione delle aziende del settore assicurativo si sta consolidando, avvicinandosi alla soglia della reputazione forte, mentre quella delle aziende del settore bancario soffre ancora per le vicende che da alcuni anni investono il settore”.  

Queste le prime posizioni dei principali segmenti del settore finanziario:

Circuiti di Pagamento
Banche
Assicurazioni

1.    Mastercard (77)
2.   Visa (75,4)
3.   American Express (69,3)

1.       UBS (70,9)
2.       HSBC (69,5)
3.       ING (68,9)
4.       Credit Suisse (66,6)
5.       Intesa Sanpaolo (64,5)
1.       Allianz (69,5)
2.       Unipol Gruppo (69,0)
3.       Generali (68,7)
4.       Groupama (68,3)
5.       Reale Mutua (66,8)


Tra le aziende italiane, spicca il risultato del Gruppo Unipol (69,0) che risulta essere la prima azienda italiana dell’intero settore finanziario. Prima banca italiana, nella classifica Reputation Institute, è invece l’istituto bancario torinese Intesa San Paolo (64,5).

Da segnalare anche la terza posizione di ING (68,6), risultato che evidenzia come anche nel settore bancario, con una presenza molto forte e radicata sul territorio, stia crescendo l’apprezzamento degli italiani verso l’innovazione e la digitalizzazione dei servizi. 

Nella parte bassa della classifica, si trovano Monte dei Paschi, (28,8) e Banca Carige (53,8), a conferma di come le vicende in cui sono stati coinvolte le aziende pesa ancora in maniera significativa sul giudizio degli italiani.

“In uno scenario in cui si registrano segni di ripresa nei principali indicatori economici, il settore finanziario ha una grande opportunità – che deve essere colta –  per rafforzare il legame emotivo con gli italiani e impattare il business. Gli italiani, nello scegliere una banca o un’assicurazione sono sempre più attenti a temi “corporate” più che alla sola offerta di prodotti/servizi. La multi-canalità, intesa come capacità di coinvolgere  i consumatori attraverso diversi canali di comunicazione  integrati, rappresenta quindi una grande potenzialità per reintermediare il rapporto con i consumatori e gestire la reputazione”, ha concluso Fabio Ventoruzzo

Cos’è il Modello RepTrak®

Il modello RepTrak® del Reputation Institute misura la percezione della popolazione italiana in relazione alle principali aziende su sette dimensioni razionali che rappresentano la chiave per la valutazione della reputazione: prodotti e servizi, innovazione, ambiente di lavoro, governance, responsabilità sociale e ambientale, leadership e performance.

Una reputazione "eccellente" è rappresentata da un punteggio complessivo RepTrak® di 80 punti o superiore. Un punteggio di 70-79 è considerato "forte", 60-69 è "media", mentre 40-59 è “debole”.

Italy RepTrak®, basata su oltre 37mila ratings raccolti nel primo trimestre 2017, è la più ampia e aggiornata fotografia a livello nazionale sulla reputazione aziendale in chiave comparativa. Mette in evidenza non solo il legame delle aziende con i loro stakeholder, ma anche l’impatto della reputazione sul business, essendo uno degli elementi che influenzano le persone quando scelgono di comprare un prodotto, raccomandare un brand, investire o lavorare per un’azienda.

Per accedere all'elenco completo delle aziende più affidabili in tutto il mondo si prega di visitare:
http://www.reputationinstitute.com

Reputation Institute

Misurare e gestire la reputazione d’impresa

Reputation Institute è la società leader a livello globale nella misurazione e gestione della reputazione aziendale.

Nasce nel 1997 da un’intuizione dei professori Charles Fombrun, docente di management presso la Stern Business School di New York, e Cees Van Riel, docente di comunicazione presso l’Erasmus University di Rotterdam, che ambivano a fornire alle aziende modelli analitici collaudati per una misurazione e gestione adeguata della propria reputazione sul mercato.

Dopo anni di analisi e ricerca in ambito universitario - con un think tank ormai consolidato di docenti provenienti da tutto - Reputation Institute nel 2006introduce il modello RepTrak®, il

gold standard per la misurazione della corporate reputation con un database capace di comparare le performance reputazionali delle aziende in diversi mercati e presso diversi segmenti di stakeholder.

Sempre nel 2006 Reputation Institute entra nel mercato della consulenza e apre i suoi primi uffici: Reputation Institute US a New York e Reputation Institute International a Copenaghen.
Il 22 dicembre 2011 è la volta dell’Italia: apre a Milano la sede italiana del Reputation Institute.

La crescita importante avviene nel 2013 quando Reputation Institute viene acquisita dal fondo “The Catalyst for Growth” che si impegna a trasformare un’idea imprenditoriale in una società di consulenza strategica a livello globale.

Oggi Reputation Institute è presente in più di 40 mercati e misura, ogni anno, circa 7000 aziende in tutto il mondo per un database che contiene almeno 8 milioni di dati.
L’obiettivo è quello di diventare, entro il 2020, una data driven consulting firm con una presenza globale.

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