LA REGIONE LAZIO SI PREPARA ALLA RIORGANIZZAZIONE DEI LABORATORI DI ANALISI
A rischio 2000 lavoratori della Sanità privata accreditata
Roma, 14 marzo 2014
Il nuovo Sub Commissario alla Sanità, Dott. Renato Botti, ha dichiarato nell’odierno incontro con le organizzazioni sindacali di voler attuare la riorganizzazione dei Laboratori di analisi. Di fronte alle osservazioni sulla perdita lavorativa di circa 2000 unità e sugli effetti economici devastanti per la stessa Regione Lazio senza alcun vantaggio né qualitativo né quantitativo, il Sub Commissario ha dichiarato che il problema più urgente oggi è quello di accorpare i laboratori di analisi secondo le direttive del Ministero.
“Di fronte alle nostre rimostranze il Sub Commissario Botti si è allontanato dal tavolo – ha dichiarato il Presidente Ursap-Federlazio, D.ssa Claudia Tulimiero Melis - . Abbandonare un tavolo in cui emergono gravissimi elementi di criticità sociale ed economica costituisce un fatto molto grave mai verificatosi nella storia della contrattazione della Regione Lazio”.
“Confidiamo nella disponibilità manifestata dall’On.le Alessio D’Amato – prosegue il presidente Claudia Tulimiero Melis – che ha richiesto alle organizzazioni sindacali un documento di approfondita analisi per evitare questo ulteriore bagno di sangue in una Regione già in piena crisi economica, con ripercussioni anche sui cittadini e sulle fasce più deboli della popolazione che si vedranno depauperati di un servizio di esecuzione delle analisi e di consulenza sul territorio a favore di meri centri di prelievi del sangue, diventando solo un numero su una provetta”.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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