Roma. Arriva la pioggia. Consigli ad Alemanno
Dopo mesi di sole arriva la pioggia a Roma. Un bell'acquazzone, ieri sera, che ci ricorda l'arrivo dell'autunno. Purtroppo quando piove la capitale si blocca: strade allagate, tombini e caditoie straboccanti, sistema di illuminazione in tilt. Che piova poco o tanto, che ci siano le foglie o no, quando Giove Pluvio decide di versare un po' d'acqua, la Capitale d'Italia si trasforma in una citta' lagunare. Le solite cose che succedono da anni. Alcune operazioni per annullare, o quantomeno diminuire, l'impatto della pioggia sulla citta' ci sono: pulire tombini e caditoie. Servono soldi? Non necessariamente perche' il problema puo' essere risolto imponendo alle imprese che scavano (Acea, Italgas, Telecom, ecc.) di pulire anche i pozzetti del tratto di strada interessato allo scavo. Poiche' tutte le strade romane prima o poi saranno interessate dai lavori, il problema troverebbe soluzione nel volgere di qualche anno e senza costi aggiuntivi per la comunita'. Come s'impone alle ditte di ricoprire con l'asfalto superfici di strada maggiori della larghezza dello scasso da loro operato, cosi' si puo' imporre la ripulitura dei chiusini. Trovato l'uovo di Colombo? Certo! Ci permettiamo questi consigli al Sindaco, Gianni Alemanno. L'alternativa e' quella di rivolgersi a Giove Pluvio invocandone la misericordia con qualche rito sacrificale.
PS: questi stessi consigli li facemmo ai due sindaci precedenti. Come e' andata a finire e' noto a tutti.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
Email aduc@aduc.it
Tel.055290606
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