L’ASSOCIAZIONE CHIEDE L’INTERVENTO DELL’ENAC
Il Codacons ha inviato un esposto all’Enac chiedendo di aprire una indagine sulla compagnia low cost Ryanair. Al centro della segnalazione, le poltrone destinate ai passeggeri a bordo dei velivoli del vettore irlandese, scomode, non reclinabili e limitative dei movimenti per i viaggiatori.
Su alcuni siti di informazione si legge che “la compagnia aerea irlandese Ryanair spinge al limite il concetto dei voli "senza fronzoli" ("no frill") e ordina nuovi aerei senza tendine rigide, né tasche sul dorso dei sedili, né poggiatesta e con poltrone non reclinabili. (..) il vettore sta ordinando i nuovi aerei ridotti all'osso dalla Boeing. I risparmi principali, scrive il Sunday Times, saranno legati ai sedili non reclinabili visto che la società ogni anno deve riparare i meccanismi di circa 40 poltrone su ogni aero. I sedili a schienale fisso consentiranno di risparmiare oltre 1,3 milioni di sterline l'anno (circa 2 milioni di euro), mentre ogni aereo senza tendine rigide costerebbe 130.000 sterline in meno”.
E’ ormai scientificamente riconosciuto come i muscoli della colonna vertebrale, se sottoposti ad un lavoro statico e ad una postura fissa prolungata, possono andare incontro ad una rapida condizione di affaticamento dovuta ad un minore apporto di sangue con conseguente riduzione dell’eliminazione dei prodotti di scarto (acido lattico) – scrive il Codacons nell’esposto - L’accumulo di acido lattico comporta l’insorgenza di crampi dolorosi agli arti inferiori e al tronco. Il mantenimento di una posizione obbligata seduta per un tempo prolungato, rappresenta inoltre un fattore di rischio - oltre che per i muscoli - anche per le articolazioni della colonna vertebrale, ed in particolare per i dischi intervertebrali.
La posizione seduta obbligata per un tempo prolungato senza possibilità di reclinare il sedile – scrive ancora l’associazione - comporta un aggravamento ulteriore del quadro clinico in soggetti già sofferenti per patologie degenerative della colonna vertebrale quali ernie discali, spondiloartrosi e lombosciatalgie ricorrenti.
Per tale motivo il Codacons ha chiesto all'Enac, che ha tra i propri obiettivi la garanzia della qualità dei servizi resi all'utente e la tutela dei diritti del passeggero, di svolgere le opportune indagini anche attraverso una istruttoria al fine di verificare la situazione sulla flotta della compagnia Ryanair, ordinando alla stessa compagnia di garantire la reclinabilità delle sedute, sia perché direttamene incidenti sulla qualità del servizio loro fornito, sia in quanto volte a tutelare la salute dei passeggeri.
E mentre è pronta la prima azione per danni patrocinata dal Codacons per conto di un passeggero di 66 anni, affetto dai postumi di un intervento alla colonna vertebrale che ha volato con Ryanair da Vilnius a Roma, l’associazione non esclude la possibilità di avviare una class action per tutelare la salute di tutti i passeggeri in relazione alla non reclinabilità dei sedili sugli aerei della compagnia.
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