Comunicato stampa Segretariato Sociale RAI | Istituto Superiore di Sanità Sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica |
FIMPST - Federazione Italiana per le Malattie Polmonari e Sociali e la Tubercolosi
SIMeR Società Italiana di Medicina Respiratori - AIPO Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri
UIP Unione Italiana Pneumologia
24 Maggio 2008
14° GIORNATA NAZIONALE DEL RESPIRO
Centri specializzati ospedalieri e universitari aperti in tutt'Italia. Esami gratuiti e spirometrie per controllare lo stato dei nostri polmoni
Il nuovo Parlamento insieme per reiterare la proposta di legge
a tutela delle malattie respiratorie
Norme per la prevenzione, il trattamento e l'assistenza della BPCO Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva
Il 2009 dichiarato ANNO DEL RESPIRO
La Giornata del Respiro, giunta alla 14° edizione il prossimo Sabato 24 Maggio 2008, ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica ed incrementare le azioni a tutela della cittadinanza, in vista dell'ANNO DEL RESPIRO (2009).
Un momento di confronto ed iniziativa concreta coinvolge mondo accademico, politico e associazione pazienti, in favore del cittadino con ospedali aperti per spirometrie gratuite, centri universitari, ospedalieri per svolgere esami funzionali e visite mediche gratuite.
Le patologie respiratorie rappresentano uno dei più rilevanti problemi socio-sanitari oggi esistenti in Italia e nel mondo, per il numero di persone che ne sono affette, per l'elevata mortalità e morbilità ad esse associate, per le conseguenze debilitanti che comportano a carico dei pazienti e per gli elevati costi diretti ed indiretti che gravano sulla società.
I nostri obiettivi vogliono sensibilizzare le istituzioni, la politica, gli operatori sanitari, la popolazione sulla BPCO, che rappresenta la quarta causa di morte negli Stati Uniti, dopo cardiopatie, neoplasie e malattie cerebrovascolari, e la 5a nel mondo - sottolinea il Prof. Antonino Mangiacavallo, Presidente FIMPST - Entro il 2020 sarà la terza causa di morte nel mondo. L'OMS ha stimato che ci siano state 2,8 milioni di morti negli ultimi sette anni a causa della BPCO. Occorre diffondere le linee guida per la diagnosi, il trattamento e la prevenzione. Migliorare la diagnosi, il trattamento e la prevenzione, stimolare la ricerca appaiono scelte obbligate.
Qual è l'incidenza economica della BPCO? Ed ancora: l'aumentata mortalità causata dal tumore al polmone, ed il suo costo sociale, sono al centro dell'analisi della FIMPST, in piena collaborazione con il Ministero della Salute alla vigilia dell'ANNO DEL RESPIRO (2009).
In Italia la dimensione sociale della BPCO sembra essere stata sottovalutata nell'ambito dei piani sanitari nazionali. Con un incremento del 163 per cento, è stato calcolato che la BPCO provoca ogni anno circa un milione di vittime nel mondo, (+163%), di cui 18 mila in Italia.
Ciò significa che ogni giorno nel nostro Paese fra le 50 e le 60 persone, vale a dire 2 o 3 all'ora, muoiono a causa della BPCO. E' la quarta causa di malattia cronica in Italia e si prevede che molto rapidamente sarà la terza causa di morte e rappresenterà la principale fonte di spesa per il Servizio Sanitario Nazionale.
In Italia le persone colpite da BPCO sono circa 5 milioni, ed una quota percentuale presenta un'evoluzione verso l'insufficienza respiratoria che, come è noto, rappresenta una condizione altamente invalidante, con pesanti limitazioni nello stile e nella qualità di vita sia del paziente che della famiglia. In tutto il mondo è in continuo e costante aumento il numero di pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva, e a questo dato epidemiologico si accompagna il ritardo con il quale, molto spesso, viene diagnosticata questa malattia.
COSTI SOCIALI: Dal punto di vista economico, studi di farmaco-economia hanno consentito di valutare in circa 3 miliardi di Euro il costo globale per la gestione della suddetta patologia. Da tali ricerche è emerso che circa 2/3 dell'impegno totale di risorse è dovuto a costi diretti (ospedalizzazione, assistenza medica, assistenza farmaceutica), mentre 1/3 è imputabile ai costi indiretti (soprattutto perdita di giornate lavorative e riconoscimenti di invalidità). Le linee guida per la diagnosi, il trattamento e la prevenzione della BPCO sono state promosse dalle società scientifiche con lo scopo di accrescere la conoscenza del suo impatto socio-economico e delle reali possibilità di prevenirla e contrastarla, razionalizzando la prevenzione, e l'approccio alla malattie.
Tenendo conto dell'evoluzione della malattia dovrebbero essere individuate le condizioni ideali per attuare un efficace programma di prevenzione, terapia, riabilitazione ed educazione-informazione, nel tentativo di impedire la loro progressione nel tempo verso i più pesanti livelli di gravità ed irreversibilità, cioè verso quelle situazioni cliniche che determinano il maggior impatto socio-economico della malattia sulla collettività, oltre che il maggior impegno di risorse. Non vi è dubbio che una disposizione legislativa su questa materia non solo allevierebbe i problemi dei broncopatici cronici, ma sarebbe l'espressione di una volontà politica di dare l'avvio a misure specifiche nel campo della prevenzione, dell'informazione, dell'educazione e della ricerca scientifica e farmacologia, con effetti che vanno al di là della problematica attuale, per riguardare la tutela della salute delle generazioni future.
ADERISCONO inoltre alla Giornata del Respiro:
SITAB - Societa' Italiana di Tabaccologia www.tabaccologia.org
Agenzia Nazionale per la Prevenzione www.prevenzione.info
GEA Progetto Salute - Onlus www.gea2000.org
Forum Nazionale Giovani www.forumnazionalegiovani.it
Associazione Non Fumatori www.smokebusters.it
COS'E' LA BPCO?
La BPCO - Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva - è una malattia polmonare progressiva, non completamente reversibile. La BPCO ostruisce le vie aeree, rendendo difficoltosa la respirazione. Pazienti con BPCO, inclusi quelli con bronchite cronica ed enfisema, mostrano sintomi che vanno da tosse ed espettorato a mancanza di fiato durante sforzi anche modesti. (anche camminare) Il fattore di rischio più importante nella BPCO è il fumo di sigaretta, ma anche quello di pipa, sigaro, e altri tipi di tabacco; anche il fumo passivo contribuisce a scatenare i sintomi respiratori della BPCO. Esistono altre cause documentate di BPCO quali polveri e agenti chimici (vapori, irritanti e fumi), e cause domestiche di inquinamento da combustibile (biomassa) utilizzato per cucinare e riscaldare in ambienti mal ventilati. (l'Organizzazione Mondiale per la Sanità, WHO, calcola che ogni, circa 400mila persone muoiono di BPCO per l'esposizione ai fumi combustibili). Anche l'inquinamento atmosferico si aggiunge alla quantità di particelle inalate dai polmoni, ma il suo impatto sulle cause scatenanti la BPCO, non è ancora chiaro. Le infezioni respiratorie della prima infanzia vengono associate con la riduzione della funzionalità respiratoria e con l'aumento dei sintomi respiratori in età adulta.
Cosa causa la BPCO? FATTORI SCATENANTI la BPCO: I fattori di rischio della BPCO sono sia individuali sia ambientali e loro interazione e combinazione può aumentarlo e far insorgere la malattia. Fattori individuali: deficit ereditario severo di alfa-1 antitripsina. Altre condizioni genetiche sono state identificate (tra queste, il deficit intermedio di alfa-1 antitripsina). Fattori ambientali: fumo di sigaretta, da polveri e sostanze chimiche (vapori, irritanti, fumi) in ambiente professionale, dall'inquinamento degli ambienti interni ed esterni
Come si diagnostica? Ogni qualvolta ci si trova in presenza di un soggetto che è stato esposto a fattori di rischio e che presenta sintomi quali tosse, espettorato, mancanza di fiato durante lo sforzo fisico, si dovrebbe considerare una diagnosi di BPCO. La diagnosi dovrebbe comunque essere confermata da prove di funzionalità respiratoria che ne determinino la gravità e che permettono di seguire il decorso della malattia. La Spirometria è il metodo migliore e viene eseguita presso Cliniche specializzate; permette di misurare la Capacità Vitale Forzata (FVC) e il Volume Espiratorio Forzato nel primo secondo (VEMS). La gravità della BPCO (a rischio, lieve, moderata o grave), determinata in base all'anomalia della spirometria, alla gravità dei sintomi e alla presenza o meno di altre malattie polmonari, come asma e tubercolosi, è fondamentale nel programmare la terapia. Secondo l'OMS, la BPCO è la quarta causa mondiale di morte (dopo le malattie cardiovascolari, le infezioni respiratorie acute ed è al quarto posto con l'AIDS). Secondo una stima dell'OMS nel 2000 circa 2.8 milioni di persone sono morte di BPCO nel mondo la BPCO colpisce sia uomini che donne. Nel 2000, negli Stati Uniti, il numero di donne morte per BPCO ha superato per la prima volta quello degli uomini, in relazione all'aumentato del numero di donne fumatrici. In Cina, le malattie respiratorie croniche sono la quarta causa di morte nelle vaste aree urbane, e la principale causa nelle aree rurali. Si stima che oltre il 50% degli uomini cinesi fuma, mentre l'indice nelle donne rimane basso (circa 6%).
In Cina l'incidenza della BPCO negli uomini e nelle donne è circa la stessa, e ciò sottolinea l'importanza di altri fattori di rischio oltre al fumo, come causa di BPCO nelle donne. uno studio mondiale datato 1990, fatto dalla Banca Mondiale/OMS, sull'impatto delle varie malattie, ha classificato la BPCO al 12° posto, ma si prevede che nel 2002 la malattia raggiungerà il 5° posto.
Questo aumento progressivo sull'impatto globale della BPCO è il risultato dell'aumentato uso di tabacco in Paesi sviluppati ed in via di sviluppo. perchè la BPCO è sotto diagnosticata spesso i pazienti con sintomi di BPCO non consultano il medico e la diagnosi non viene fatta fino ad una progressione sostanziale della malattia. Uno studio americano datato 2000 ha calcolato che a circa 10 milioni di adulti è stata diagnosticata la BPCO dal medico curante, e in base a risultati spirometrici, 24 milioni di adulti soffrono di un danno polmonare compatibile con la BPCO. Anche uno studio epidemiologico giapponese ha mostrato dati simili. L'educazione dei pazienti e del personale sanitario permette di riconoscere precocemente i sintomi della malattia e di intraprendere un trattamento nelle fasi iniziali della malattia: Come si differenzia la BPCO dall'Asma? Sia la BPCO che l'Asma sono ostruzioni croniche delle vie aeree, hanno sintomi comuni e spesso compaiono entrambi allo stesso paziente. Asma e BPCO comportano infiammazione delle vie aeree ma le caratteristiche intrinseche di tale infiammazione sono molto diverse, e di conseguenza anche la risposta al trattamento. Mentre la limitazione alle vie aeree nell'asma e' spesso completamente reversibile, sia spontaneamente o con trattamento, nella BPCO non è mai completamente reversibile e di norma, se continua l'esposizione ad agenti nocivi è progressiva L'asma porta alla BPCO? Esiste Esiste certamente una sovrapposizione tra Asma e BPCO; è provato che l'asma persistente può portare ad un'alterazione della struttura delle vie aeree e ad una parziale irreversibilità. Soggetti con asma esposti ad agenti nocivi, causa di BPCO, possono sviluppare una sovrapposizione di infiammazioni tipiche dell'asma e della BPCO.una relazione tra le due?
Come si cura la BPCO ? Un programma di trattamento efficace include quattro componenti di cura:
- accertamento e monitoraggio della malattia,
- riduzione dei fattori di rischio
- trattare la BPCO in fase di stabilità tramite interventi farmacologici e non
- trattare le esacerbazioni acute. Il peggioramento dei sintomi nel breve periodo che richiedono cure mediche domiciliari o ospedaliere.
Al fine di ridurre il rischio di BPCO o rallentarne la progressione, il metodo più efficace, anche a livello economico, è sicuramente quello di smettere di fumare. Il trattamento della BPCO stabile comprende l'uso dei broncodilatatori per i sintomi della malattia e i vaccini influenzali uno o due volte l'anno. I trattamenti non farmacologici comprendono: programmi di riabilitazione respiratoria, ossigeno- terapia e, in situazioni limitate, intervento chirurgico. La BPCO è spesso associata a riacutizzazione dei sintomi che richiedono controllo medico domiciliare o ospedaliero.
l'Istituto Nazionale della Salute per le Malattie Cardiologiche, Polmonari ed Ematologiche degli Stati Uniti e l'OMS Organizzazione Mondiale per la Sanità, avendo riconosciuto l'importanza della BPCO come problema sanitario pubblico in tutti i paesi del mondo, hanno promosso programmi di coordinamento degli interventi per la prevenzione del trattamento della BPCO, che può essere dattato al sistema sanitario locale.
Info: www.lagiornatadelrespiro.it
Segreteria organizzativa Aipo Ricerche tel. 02 365 90350 / 02 566 01875 simer@aimgroup.it
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