(http://ec.europa.eu/enterprise/tris/nview.cfm?p=2015_10_EN_EN)
Ne abbiamo subito dato notizia in tutti i social e canali d'informazione sensibilizzando opinionisti ed esperti della rete.
Internet ritorna quindi nel mirino della politica e l'iniziativa legislativa francese potrebbe allargarsi ai restanti stati europei. Assoprovider auspica tuttavia che non vengano prese decisioni in maniera indiscriminata e sommaria che, nonostante l'evidente emergenza terroristica, siano volte a limitare ed impedire la libertà di espressione in Rete o violare il diritto alla privacy nelle comunicazioni, garantito dalle Leggi nazionali ed europee.
Non siamo e non potremo mai essere d'accordo con qualsiasi iniziativa del Governo Italiano che porti all'introduzione di norme discriminatorie e repressive in Rete, sulla spinta delle emozioni del momento e diretta a rendere vano l'estremo sacrificio dei cittadini francesi e di altri luogo del mondo, compiuto in nome della libertà di stampa e di espressione.
Allo stesso tempo Assoprovider, raccogliendo l'appello del Ministro dell'interno A. Alfano, si mette fin d'ora a completa disposizione dando la massima collaborazione affinché la strategia alla base dell'azione di controllo e repressione, mediante l'uso di Internet, possa efficacemente prevenire atti di terrorismo in Italia e nei paesi membri dell'Unione Europea.
Nessun commento:
Posta un commento