Dai Baby Boomer ai Millennial, dalla Generazione X alla Z: come convivono tra conflitti e collaborazione?
Come vivono il tempo, lo spazio, il linguaggio nella vita e nel lavoro? Quali motivazioni li animano?
Come impostano le relazioni?
Questi e altri i temi indagati da oltre 20 tra autori ed esperti intervistati con punti di vista diversi e di tutte le generazioni nel quaderno Weconomy #11 "Quid Novi? – Generazioni che collaborano", scaricabile gratuitamente e realizzato dalla Service Design Company Logotel.
Gli ultimi 90 anni hanno visto la comparsa di 7 generazioni che vivono e lavorano fianco a fianco pur avendo percezioni, approcci, aspirazioni e paure diverse: Gen Z, Millennial, Gen X, Baby boomers (Generazione Identità, Generazione Impegno), Generazione Ricostruzione. Percorsi e background così differenti che spesso fanno percepire la questione generazionale come una criticità da gestire piuttosto che un'opportunità.
I 21 autori ed esperti intervistati nell'ultimo quaderno Weconomy – tra cui manager come Pietro Leo di IBM, Chiara Scalcon di Diesel, Roberto Cascella di Intesa Sanpaolo, Andrea Boldrin di Decathlon Italia, psichiatri come Paolo Crepet, designer come Enrico Baleri, accademici come Mario Abis e Simona Cuomo, futurologi come Thomas Bialas – mettono in crisi questa percezione sottolineando l'importanza di trovare un equilibrio nelle relazioni intergenerazionali, equilibrio che generi sinergie anche dentro l'azienda.
È possibile far collaborare chi ha 40 anni di esperienza con un neolaureato? E come far sì che questa collaborazione porti ad un esito costruttivo per entrambi?
Cristina Favini, Strategist, Manager of Design di Logotel e responsabile del progetto Weconomy, sottolinea come «Le generazioni sono sempre esistite, solo che ora ne leggiamo la complessità e ci troviamo ad affrontare dei "divari" culturali ampi che, vista la velocità del cambiamento, sentiamo più di prima. […] Sguardo, pensiero e azione devono restare plastici, malleabili, soprattutto per mettere in campo "soluzioni" di nuova generazione. Tutto questo ci richiede di diventare "esperti" di persone dei loro bi-sogni, dei loro comportamenti, delle loro emozioni. […] Competenze difficili da allenare ed esercitare nelle organizzazioni, per questo dobbiamo sviluppare ambienti altamente biodiversi per aumentare il confronto continuo tra generazioni». E conclude: «Perché la collaborazione tra generazioni è un'opportunità».
Da aprile il Quaderno Quid novi? – Generazioni che collaborano è scaricabile gratuitamente dal sito www.weconomy.it in italiano, inglese e francese (file .pdf, licenza Creative Commons). L'undicesimo Quaderno, stampato anche in versione cartacea, va ad arricchire il progetto editoriale "Making Weconomy" di Logotel.
Con WECONOMY, la 1° piattaforma in Italia presente dal 2010 che tratta i temi dell'economia collaborativa con oltre 51.000 download di volumi scaricati, Logotel mette a disposizione, scaricabili gratuitamente online, contenuti, riflessioni e strumenti
open source per promuovere una nuova cultura per l'impresa collaborativa grazie anche al contributo di autori inediti.
Ecco la lista degli autori del Quaderno #11 di Weconomy:
- Mario Abis – Prof. Iulm e Presidente Manko
- Enrico Baleri – Art Director Centro Ricerche Enrico Baleri
- Jurij Bardini – Trainer & Coach Logotel
- Laura Bartolini – Education Strategist Logotel
- Thomas Bialas – Futurist
- Andrea Boldrin – Hr Director Decathlon Italia
- Gabriele Buzzi – Project & Community Manager Logotel
- Roberto Cascella – Responsabile Gestione e Selezione del Personale Gruppo Intesa Sanpaolo
- Simone Colombo – Social & Business Community Senior Manager Logotel
- Simona Cuomo – Leadership Professor, Lead Coach, Coordinatore Diversity Management Lab SDA Bocconi School of Management
- Ivan Falcone – Senior UX Designer Logotel
- Cristina Favini – Strategist, Manager of Design Logotel e responsabile del progetto Weconomy
- Nicola Favini – Direttore Generale e Manager of Communities Logotel
- Maria Grazia Gasparoni – Manager of Education Logotel
- Pietro Leo – CTO Big Data Analytics & Watson IBM Italia
- Monia Rende – HR Manager Logotel
- Nicole Rigatti – Content Manager Logotel
- Antonio Russo – Senior Trainer & Coach Logotel
- Chiara Scalcon – HR Global Retail Manager Diesel
- Giuseppe Schiavone – Community Manager Logotel
Il quaderno include inoltre un'intervista a Paolo Crepet – Psichiatra.
WECONOMY
Dal 2010, Weconomy è la piattaforma culturale creata da Logotel e dedicata all'economia collaborativa. Weconomy conta ad oggi 1 blog, 1 libro stampato e che ha registrato oltre 15.000 download, 11 quaderni stampati e con più di 51.000 download, oltre 180 autori.
Su www.weconomy.it è possibile trovare gratuitamente in italiano, inglese e francese i contenuti rilasciati con licenza Creative Commons.
LOGOTEL
Logotel è la service design company che progetta e accompagna la trasformazione delle imprese in modo collaborativo. Con un team composto da oltre 160 persone, ha sede a Milano nei 2.400 mq di spazi dell'ex stabilimento Faema. L'azienda ha all'attivo 50 Clienti e insieme a loro sta sviluppando oltre 80 progetti. Nel 2016 Logotel, oltre a progetti di design di servizi, ha coinvolto oltre 5.000 persone in progetti formativi; ha progettato e gestisce inoltre 30 social e business community che ogni giorno mettono in connessione ed erogano servizi e contenuti a più di 85.000 persone.
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