Cerca nel blog

venerdì 13 luglio 2012

Spending review. Personale Scuola vessato, Anief si appella al Parlamento

La spending review si abbatte sul personale della scuola, Anief chiede emendamenti 

Servono emendamenti per cancellare la trasformazione in impiegati dei docenti soprannumerari e inidonei, la cancellazione delle indennità ai vice-presidi, l'abolizione dell'assegno delle ferie ai precari, le norme che impediscono al personale in possesso dei requisiti di andare in pensione.

 

 

Quello che il Governo sta chiedendo al personale della scuola, attraverso la spending review, è un prezzo troppo alto: a questo punto solo delle modifiche al testo da attuare in Parlamento possono ristabilire equità. E se ciò non dovesse accadere ricorreremo in tribunale. A sostenerlo è il sindacato Anief, che in queste ore sta prendendo contatti con i parlamentari perché si attivino per impedire l'attuazione di provvedimenti fuori ogni logica.

 

Questi i punti del decreto che il sindacato contrasterà sino all'ultimo: la trasformazione d'ufficio in impiegati dei docenti in esubero, degli inidonei e dei tecnico-pratici, senza la dovuta riconversione quasi fossero dei pacchi postali e non degli insegnanti della scuola pubblica; la cancellazione di fatto della qualifica vice-dirigenziale e delle indennità di reggenza; l'abolizione dell'assegno mensile per le ferie non godute dal personale precario; il divieto di pensionamento nei confronti di chi, lavorando sino al prossimo 31 agosto, con i vecchi requisiti avrebbe potuto lasciare il lavoro nell'anno corrente.

 

Secondo il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, "non vi è alcuna ragionevolezza nell'applicare queste disposizioni. È allora giusto che una seria organizzazione sindacale e professionale, prima di annunciare ricorsi al giudice del lavoro o al tribunale amministrativo per riconoscere diritti palesemente violati, tenti il dialogo con le istituzioni così da assicurare giustizia ed equità".

 

"Chiederemo emendamenti specifici ai parlamentari che hanno ancora a cuore la giustizia sociale. Se non riusciremo a cambiare il decreto – continua il presidente dell'Anief - siamo pronti a una nuova stagione di ricorsi. Sarà così il tribunale ad assicurare la parità di trattamento dei cittadini, a tutela dei diritti quesiti e di promozione del merito. Superando conclude Pacifico - ogni logica distruttiva del nostro convivere civile imposta dai speculatori finanziari".

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *