Milano, 15 febbraio 2016: 5.400 miliardi di euro. Tanto vale il patrimonio immobiliare italiano che rappresenta oltre il 60% della ricchezza complessiva del Paese. Un dato che testimonia il grande interesse per il mattone che da sempre contraddistingue la nostra economia.
E se nel 2015 in Italia le transazioni di compravendita sono state circa 450.000, in leggera crescita rispetto all'anno precedente, altrettanto significativo è il fatto che il 50% del mercato venga gestito tra privati, senza ricorso all'intermediazione.
In uno scenario come questo, Internet gioca un ruolo sempre più rilevante: la crisi economica ha infatti stimolato il consumatore a essere più attento, a cercare comparazioni, utilizzando il web per confrontare prezzi e risparmiare sui servizi, gestendo i propri acquisti in totale autonomia.
Homepal è la risposta del mercato immobiliare a questo utente evoluto: un servizio innovativo per comprare, vendere e affittare casa senza avvalersi delle agenzie, ma affidandosi alla viralità dei social network e alle funzionalità delle nuove tecnologie.
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Oggi la casa non si vende più solo per dati di superficie e metri quadri, ma nella decisione d'acquisto interviene sempre più spesso anche il fattore emozionale che è più facile trasmettere attraverso i social" - commenta
Monica Regazzi, CEO Homepal e in precedenza partner di The Boston Consulting Group.
La piattaforma guida l'utente in tutti i passaggi - dall'inserimento dell'annuncio alla firma dei documenti - senza intervenire direttamente nella compravendita, ma mettendo a disposizione servizi ad alto valore aggiunto a costi estremamente contenuti.
"Il nostro obiettivo – aggiunge Andrea Lacalamita, Founder di Homepal - è quello di ridare ai clienti la libertà di decidere come comprare, vendere o affittare la propria casa, garantendo trasparenza, semplicità e risparmio in un mercato che finalmente dà segnali di ripresa".
On line da poche settimane, Homepal ha già raccolto oltre 7.000 annunci e punta a raggiungere quota 40.000 entro la fine del 2016.
Un obiettivo ambizioso per questa start up tutta italiana finanziata da alcuni "business angels" tra cui l'imprenditore Davide Serra, CEO & Founder di Algebris Investments, che spiega le motivazioni che lo hanno spinto a sposare il progetto "Il costo dell'intermediazione in Italia è di circa 2,5 miliardi di euro ogni anno. Homepal ha anche una missione sociale per liberare risorse nel mercato immobiliare".
Il 2016 sarà dedicato al lancio della società in Italia. Dal 2017 è previsto un piano di internazionalizzazione in Europa, dove si registrano 4 milioni di compravendite l'anno, partendo dai Paesi con maggiore recettività quali Germania, Gran Bretagna e Spagna.
A fine febbraio Homepal si presenterà al grande pubblico con un happening destinato a far parlare di sé, dentro e fuori la rete: una casa in vetro, che metaforicamente richiama alla trasparenza del servizio, allestita nel cuore della movida di Milano e Roma e 4 inquilini, scelti dalla web community attraverso un digital casting, pronti ad abitarvi per 10 giorni sotto gli occhi dei passanti.
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