Secondo uno studio Uniplaces, condividere casa serve a costruire un ambiente familiare lontano dalla propria città, fare esperienze nuove ed entrare in contatto con nuove culture.
Milano, 4 aprile 2017 – Condividere casa è una tappa quasi obbligata nella vita dei giovani italiani di oggi.
Gli studi universitari e le prime esperienze nel mondo del lavoro portano moltissimi ragazzi a spostarsi verso altre città, sia in Italia che all'estero: condividere l'alloggio con altre persone è il modo più immediato per limitare i costi e potersi permettere di vivere fuori casa.
Ma è proprio vero che si condivide casa solo per questioni economiche?
Se lo è chiesto Uniplaces, il brand leader nel settore degli affitti per studenti universitari, che ha intervistato ragazzi italiani ed europei per conoscere la loro opinione al riguardo.
Non è solo questione di soldi
Il primo dato interessante che emerge dalla ricerca è che, per i ragazzi italiani, la scelta di condividere casa non è motivata solo da questioni economiche.
Il 60% degli intervistati ha infatti dichiarato che, anche se il denaro non fosse un problema, preferirebbe stare in una casa condivisa anziché vivere da solo.
Segno che per i giovani la casa è considerata un importante contesto di interazione sociale per il quale sono disposti anche a sacrificare un po' di privacy.
Ma che tipo di interazione si cerca nel proprio ambiente domestico?
Trovare una famiglia lontano dalla famiglia
Per il 15% dei giovani intervistati condividere casa serve soprattutto a non sentirsi soli.
Si tratta di un aspetto assai significativo per chi si trasferisce in un'altra città: adattarsi a un contesto nuovo e sconosciuto può infatti essere molto stressante, in particolare se ci si ritrova ad affrontare questo momento da soli.
Costruire rapporti di fiducia con i propri coinquilini è un ottimo modo per ricreare un contesto familiare e rassicurante, rendendo meno traumatico il grande passo di allontanarsi da casa, famiglia e amici.
Nuova casa, nuove esperienze
Secondo un giovane italiano su due, condividere casa è anche e soprattutto un modo per aprirsi a nuovi stimoli.
Il 25% degli intervistati sostiene infatti che la principale ragione per vivere in un appartamento condiviso sia la possibilità di conoscere nuove persone, mentre un altro 24% afferma di voler condividere casa per imparare nuove lingue e culture.
Condividere casa, secondo i giovani, è quindi un modo per divertirsi e crescere culturalmente: consente loro di esplorare il mondo senza dover prendere l'aereo e di imparare lingue che potrebbero rivelarsi preziose in futuro.
Questo è confermato da un altro dato, cioè che il 72% degli intervistati italiani dichiara di preferire coinquilini di nazionalità straniera: sintomo di una mentalità sempre più aperta e globale, che vede la diversità come una ricchezza e non come un ostacolo.
I coinquilini più ambiti sono gli Spagnoli (30%): l'affinità linguistica con l'italiano è tale da consentire di imparare i rudimenti dello spagnolo senza troppi sforzi, nella semplice convivenza quotidiana.
C'è poi il grosso vantaggio di poter assaggiare alcuni sfiziosi piatti tipici, ai quali gli spagnoli difficilmente rinunciano anche quando si trovano lontano dal proprio paese.
La seconda nazionalità straniera più apprezzata è quella britannica (13%), indubbiamente perché la convivenza con un madrelingua aiuta a migliorare la conoscenza dell'inglese: una lingua ormai fondamentale sia nel mondo accademico che in quello lavorativo, ma che molti italiani faticano a parlare fluentemente.
È chiaro quindi che per i giovani italiani la casa non sia solo un luogo in cui mangiare e dormire: è l'ambiente perfetto per stringere rapporti profondi, ma anche per imparare e confrontarsi con il mondo.
Una vera palestra di vita.
UniplacesUniplaces, sin dal suo lancio avvenuto nel 2013, si propone come brand di riferimento per tutto ciò che riguarda prenotazioni online di alloggi per studenti universitari.
Questa ambizione è stata supportata da una rapida e costante crescita che ha reso Uniplaces il portale di riferimento per tutto ciò che riguarda prenotazioni online di alloggi per studenti.
Rivestendo un duplice ruolo nel mercato dello student housing, Uniplaces aiuta anche i proprietari di casa ad affittare le proprie strutture in maniera rapida e sicura realizzando una rendita spesso superiore rispetto alla media degli affitti in quella determinata destinazione.
Il portale, in costante crescita, può contare su investimenti da parte di partner finanziari di assoluto spessore inclusi: Octopus Investments, Atomico ed i fondatori di Zoopla and LOVEFiLm.
--
www.CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento